Milano - Una bara di legno chiaro colorata e decorata a mani per Rosita Missoni nel cortile della basilica di Sant’Ambrogio dove si sono celebrati i funerali della stilista mancata pochi giorni fa. L’hanno realizzata i nipoti della signora della moda milanese, disegnando anche delle dediche.
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Racconta la figlia Angela Missoni, che alle pompe funebri è stata chiesta la fornitura di una bara di legno più semplice possibile dove poter disegnare tanti elementi simbolici che ricordano la vita e la passione della stilista morta a 93 anni. Ci sono i funghi e il mare, ci sono i fiori e i cuori, con dentro le parole. Accanto è stato messo un albero di carta con i biglietti di ringraziamento di tanti dipendenti del marchio di moda e la bara è posata su un drappo con la fantasia iconica del marchio Missoni.
Accanto, un albero con cuori di carta ha conservato le dediche dei dipendenti dell’azienda Missoni di Sumirago, in provincia di Varese, fondata dalla pioniera del Made in Italy e dal marito Ottavio, mentre sotto, un drappo dalle inconfondibili fantasie geometriche del marchio ha omaggiato la passione per la moda.
“Rosita Missoni è stata una delle prime donne forti italiane, ha aperto la strada femminile nella moda”, ha ricordato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa. “Lei e Ottavio sono stati tra i primi a sfilare a Milano, sono sempre stati una colonna portante della nostra industria e hanno inventato uno stile fatto di creatività e pragmatismo”. Rosita, in particolare, “era una persona di grande umanità, in grado di interagire con tutti. Ha fatto tanto per tanti senza dirlo e anche per questo era molto amata”. Durante l’omelia funebre, il delegato vescovile della curia di Bergamo, Monsignor Giulio Dellavite, che ha celebrato la funzione insieme all’abate di Sant’Ambrogio, Monsignor Faccendini, ha accostato Rosita a una rosa, proprio come nell'immagine in ricordo della stilista lasciata su ogni sedia della Basilica. “Una rosa, e così Rosita, incanta per i suoi colori, colpisce per la delicatezza, riempie lo spazio di eleganza, consegna un messaggio d'amore, porta con dignità le sue spine, rende presente l'invisibile”, ha detto. “Buon paradiso Rosita”.