Cultura

Paese Mio: Ettore Scola gira a Scicli



Ettore Scola in via Mormina Penna, mentre sorseggia un caffè. E poi ancora in via San Bartolomeo, con la nonchalance di chi sa che qui ci sono abituati a vedere girare.

Si intitola “Paese mio” ed è un cortometraggio che il grande maestro del cinema italiano ha girato in questi giorni a Scicli, Ragusa, Marzamemi. Cinque giorni di lavorazione in tutto, per filmare il racconto di un giovane costretto a lasciare il proprio paese e ad emigrare, salvo salutare prima i compaesani. Di più, del copione, non si sa. L’ambientazione è moderna, contemporanea. Ettore Scola ha girato tra giovedì e venerdì in via San Bartolomeo, al Ritiro, in via Peralta.

Location manager ancora una volta Pasquale Spadola, e l’associazione Teatro Aperto, mentre la produzione è della Unitelefilm Srl di Roma, società italiana di produzione nata nel 1963, che unisce alla originaria attività in campo cinematografico, l'esperienza di produzione televisiva e audiovisiva.

Scola è in assoluto uno dei mostri sacri del cinema italiano. Ha esordito con “Un americano a Roma”, “Totò nella luna”, “Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi”, “Il sorpasso”, lavorando poi con Gassman, Manfredi, Mastroianni, Fellini, Loren, Jack Lemmon, Troisi, Depardieu.

Il cortometraggio entrerà a far parte del docufilm sulla campagna elettorale di Veltroni girato in queste settimane da Scola.


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