Attualità Noto

Festival dei Paesaggio, botta e risposta tra Costanza Messina e il sindaco di Modica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo



Noto - Egregio sig. Sindaco Buscema,
tengo a rispondere agli interrogativi da Lei posti in merito al festival del paesaggio che ritrovo sulla stampa locale e alla nota da Lei indirizzata a persone diverse da quelle che possono darLe risposta per la parte dei contenuti che sono stati resi pubblici.
Gli anni recenti della Sua giunta forse non Le permettono di ricordare avvenimenti che Le sono precedenti: il  festival del paesaggio ha dedicato alla città di Modica una delle sue più belle e importanti edizioni. Era il 2005 quando abbiamo inaugurato e tenuto a lungo nel palazzo della cultura della città la mostra di  Piero Guccione, appena tornata da S. Pietroburgo; abbiamo proposto, come di consueto, una importante conversazione sul paesaggio dal titolo “dal Territorio al Paesaggio: un percorso di consapevolezza culturale” cui partecipò, tra gli altri, l'allora responsabile al ramo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; abbiamo ideato un itinerario nelle vie desuete della città con istallazioni video, musicali ed illuminotecniche che hanno percorso con noi artisti, intellettuali, turisti, rappresentanti delle istituzioni tra cui l'allora Presidente della Regione Siciliana e abbiamo offerto uno spettacolo di musica, cinema e teatro di Daniele Ciprì e Franco Maresco, noti cineasti siciliani di fama internazionale, accompagnati dalle magistrali note jazz di Salvatore Bonafede e dalla voce narrante di Franco Scaldati.
Un insieme di eventi unici che a mia memoria furono molto apprezzati.
La città di Modica, come tutte le città del sud est riconosciute o meno patrimonio dell'umanità, è nel mio cuore e solo a me, in quanto direttore del festival del paesaggio, spetta l'onore e onere di scegliere le città per ogni edizione ed i siti da valorizzare con la nostra presenza e promozione secondo una programmazione tematica creata intorno ad un messaggio chiave che varia di anno in anno e, chiaramente, il dialogo con le Istituzioni di riferimento.
Il festival del paesaggio non è un evento a regia regionale, voluto o direttamente organizzato  dall'Assessorato BB.CC.AA. o dall'Assessorato al Turismo, è una idea che tanto tempo fa ho avuto, progettato, seguito, e nutrito con la capacità  che ho saputo mettere in campo e con lo staff che ho saputo creare. Il  patrocinio, come è consueto per questa tipologia di attività e Lei da Sindaco dovrebbe saperlo bene, è l'avvallo che una Istituzione dà ad un progetto che trova valido e che reputa di supportare.
La scelta dei siti dipende da un lato dalla volontà di rispettare il riparto tra le tre provincie originariamente coinvolte nel progetto del sud est alla luce dei siti inseriti nella W.H.L. dell’Unesco, ogni sito rappresenta infatti una provincia, a parte  la città di Noto che oltre essere la mia città è la città madre del  riconoscimento Unesco che quindi ho deciso di tenere come tappa fissa. 
La scelta di Scicli, oltre ad essere tappa ancora non toccata dal festival, è stata dettata dall'essere ad oggi sede della presidenza del distretto culturale del sud est ed in questa veste, e per nessun’altra motivazione, è stata individuata sito ideale per le dichiarazioni di Michele Cucuzza e Maria Grazia Cucinotta, madrina della presente edizione, in difesa del paesaggio del sud est contro opzioni di sviluppo incoerenti con il piano di gestione Unesco che tutti voi sindaci avete sottoscritto e di cui non sempre si tiene conto. Un tema, quello della tutela del paesaggio ibleo di cui ha parlato la Cucinotta a Scicli, di cui voi per primi avreste dovuto essere promotori con parole originali e azioni concrete, piuttosto che chiedere alle Istituzioni regionali eventi “glamour” recriminando esclusioni su ombre di scelte politiche, proprie di un modo di vedere e vivere la politica non intraprendente e poco consapevole che chi lavora nel turismo e nella cultura ama tenere ben lontano.
Tengo inoltre a precisare che in questa occasione e per i tanti e tutti nobili appuntamenti del festival secondo una programmazione che va dal 6 al 22 agosto, in cui la Cucinotta è solo un tassello pur di punta, come per gli eventi del 12 maggio di quest’anno a Palermo creati in occasione della celebrazione dello sbarco dei mille, come per ogni evento organizzato dal festival nelle diverse sedi locali, regionali e nazionali nel tempo, il sindaco di Modica e molti rappresentanti della giunta sono sempre stati invitati ma non li ricordo presenti.
Dismettiamo allora toni accusatori e denunce ai vertici, l'arte, come lei stesso ha ribadito nella sua nota, non è politica e di certo non è partitismo, e apriamoci allora ad azioni programmate e concertate su quella sinergia di intelletti e intenti che vuole essere il sud est.
Il festival del paesaggio non è un evento che esiste grazie al solo denaro pubblico ma al cuore, alla testa e al lavoro di quanti, giovani o meno giovani, abitanti o amanti di questi luoghi, lo credono una esperienza artistica, culturale e sociale di qualità e si impegnano affinché rimanga tale.
Se il Vostro impegno è in quest'ottica siamo aperti, da settembre, a pensare insieme Modica come tappa 2011 per la provincia di Ragusa. Basta indirizzare al giusto destinatario le proprie intenzioni e vestirle non da accuse ma da buoni propositi.
La aspetto.
 
Cordialmente.
 
Costanza Messina
 
 


Festival del Paesaggio. Il Sindaco dopo l’esclusione della Città replica al direttore artistico

 
Il Sindaco, Antonello Buscema, replica ad una nota di risposta inviata dalla dr.ssa Costanza Messina, direttrice artistica del Festival del Paesaggio, in riferimento alla missiva del primo cittadino che lamentava, agli Assessori regionali ai Beni Culturali e al Turismo patrocinatori del festival, la mancata inclusione di Modica nel programma dell’evento.
 

“L’invio della mia nota ai patrocinatori del Festival del Paesaggio è dettata da una semplice ragione: come Sindaco mi rivolgo alle istituzioni che patrocinando un’iniziativa di questo tipo, so, che compiono una scelta ben precisa con motivazioni adeguate.
 

Nessun tentativo di retrocessione al Suo rinomato nome, egregia dottoressa, atteso, che Ella, per Sua ammissione, agisce  con autonomia di pensiero e di azione nelle scelte che merita apprezzamento e stima.
 
Modica e gli altri centri del Sud, purtroppo, non sono Noto, città che oggi so, gli ha dato i Natali e per tale ragione Lei inserisce, puntualmente, nel programma di ogni edizione del festival.
 

Dalla precedente amministrazione in poi, ma credo che siano passati quasi quattro anni dagli avvenimenti da Ella narrati, mi sfugge l’occasione di avere avuto con Lei il piacere e l’onore di un’ interlocuzione per potere oggi sperare in una futura collaborazione.
 

Ritengo che la mia nota, al di là delle valutazioni rispettose di ognuno, sia servita a questo e  auspico di averla a settembre nostra gradita ospite in Città per parlare del Festival del Paesaggio.
 

Volevo rilevare, infine, per amore di verità due cose: questa amministrazione ha da sempre avuto, come testimonia la cronaca di questi due anni, un’attenzione massima per la tutela dell’ambiente e delle coste lavorando, in modo sinergico, con le associazioni ambientaliste e con le istituzioni preposte condividendone merito e metodo; sullo sbarco di Garibaldi in Sicilia e le manifestazione del 150°, volevo, in modo sommesso, ricordare che a Modica si sono tenute una serie di rievocazioni storiche con convegni, letture e rappresentazioni teatrali potendo contare sulla collaborazione del Prof. Giuseppe Barone, storico, che del comitato scientifico istituito,per la rievocazione, dalla Presidenza della Regione Siciliana è componente.
 
E, infine, la posa in opera, con un’apposita cerimonia, di una lapide rievocativa nel luogo, il sagrato della Chiesa di San Pietro, dove 150 anni fu elevato, dopo Palermo, il tricolore a dimostrazione di una Città che oltre ad essere stata “regnum in regno” si era battuta, tra le prime in Sicilia, per l’Unità nazionale.”
 
 
 
La risposta conclusiva di Costanza Messina
 
Ringraziando per la nota, sono certa che troveremo profique collaborazioni per la tutela e valorizzazione del nostro intero territorio, impegnandoci in maniera sinergica e con l'auspicato supporto delle Istituzioni competenti.

                                      Costanza Messina


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