Genova - Un suono di sirena per dare il via alla demolizione di ciò che resta del Ponte Morandi di Genova. Alle 9.37 del mattino di venerdì 28 giugno l’esplosione delle pile 10 e 11 del viadotto.
L’abbattimento con l’esplosivo di due pile del ponte crollato il 14 agosto scorso era previsto per le 9 di venerdì ma è slittato: si temeva che ci fosse un anziano barricato in casa. In realtà quando la Protezione Civile è entrata nell’appartamento non ha trovato nessuno. In una seconda abitazione sono stati trovati due extracomunitari che guardavano la tv e che hanno affermato di non sapere nulla dell’evacuazione. Una volta informati, sono usciti di loro spontanea volontà.
Oltre 3500 le persone sfollate dall’area nelle ore precedenti la demolizione del Ponte, crollato il 14 agosto del 2018: 43 i morti, oltre 566 gli sfollati.