Appuntamenti Floresta, Messina

Ottobrando a Floresta, con la provola impiccata. FOTO

Regina incontrastata della Quattordicesima edizione



Floresta, Messina - Ottobre è il mese delle sagre, c’è quella di Bronte, c’è l’Ottombrata Zafferanese, quella del Carciofo a Ramacca. Quest’anno, casualmente, ho scoperto anche una deliziosa iniziativa che si svolge ogni fine settimana a Floresta, l’Ottombrando. Floresta è un piccolo paesino in provincia di Messina, incastonato nel Parco dei Nebrodi, ubicato a 1275 metri sopra il livello del mare. L’edizione di Ottombrando a Floresta è iniziata il 5 e il 6 Ottobre con la Sagra della Vasola a crucchittu. Floresta, da piccolo paese di appena 500 abitanti, il più alto comune siciliano, si appresta a divenire, in questo periodo dell'anno una vetrina e baricentro di aggregazione agricola, economica e turistica.

Nel centro storico cittadino è stato allestito un percorso espositivo con i prodotti tipici, artigianato, manufatti artistici, un mercato per collezionisti, ma non sono mancati i momenti di intrattenimento per bambini e per adulti, lo scorso fine settimana, presenti anche i Bersaglieri.

La manifestazione dedicata ai prodotti tipici della zona e al folklore, continua per tutto il mese e avrà luogo tutti i fine settimana di Ottobre. Ogni fine settimana, nel comune nebroideo, ci sarà un appuntamento a tema al fine di valorizzare i prodotti tipici e il folclore del territorio. Quattro sagre per quattro fine settimana.

Dopo la Vasola a crucchittu, lo scorso fine settimana è stata la volta del Suino dei Nebrodi e dei salumi.

Uno dei tanti prodotti, proposti negli oltre settanta stand presenti, è stata La provola di Floresta “Impiccata”, la vera novità proposta quest’anno e regina incontrastata della Quattordicesima edizione. La Provola di Floresta ha un aspetto inconfondibile dato dalla sua crosta sottile, dalla pasta morbida e compatta, il colore che da giallo paglierino diventa più intenso a causa della stagionatura e un sapore dolce che, maturando, si fa man mano più piccante. Le sue tecniche di lavorazione estendendosi ai centri vicini ha fatto nascere la denominazione di “Provola dei Nebrodi”. Un prodotto storico siciliano riconosciuto nel 1998 dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia e inserito nell’elenco Nazionale dei Prodotti Agro-alimentari Tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole e, recentemente, come “Provola dei Nebrodi”. Quindi perfetta per essere proposta “impiccata” sulla brace. Il caciocavallo impiccato è una vera prelibatezza. Amatissimo da tutti i commensali senza distinzione di genere ed età. Il caciocavallo viene impiccato perché la pasta si sciolga a contatto del fuoco prodotto della brace viva. Poi viene tagliata e appoggiata sulle fette di pane precedentemente abbrustolito.

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Ottmbrando è una vera e propria festa dei sapori durante la quale si mettono in vetrina i prodotti simbolo dell’identità culturale del territorio e, inoltre, come eventi nell’evento sono previsti incontri, degustazioni, artigianato, animazione, musica, artisti di strada. La consiglio a tutti i visitatori che come me sono dei buongustai. E’ l’occasione di vivere in pieno questa parte di Sicilia che si espone con le sue tradizioni, il suo cibo, il suo calore, io ne sono rimasta affascinata tanto da andarci per due fine settima di seguito.

PROGRAMMA:

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il 19 e il 20, la XVII Sagra dei Funghi, Frutti e Grani Antichi;

il 26 e il 27, la XXXIX Sagra della Provola e Miele.


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