La Dieta Smart Food è una dieta intelligente e tutta all’italiana, infatti ha un marchio scientifico, quello dell’IEO di Milano.
Di cosa stiamo parlando? Di un programma che permetterebbe di prevenire il cancro, malattie metaboliche, cardiovascolari e neurodegenerative.
La dieta Smartfood contribuirebbe anche a ridurre i chili di troppo che affliggono la maggior parte di noi. Questa ricetta è diventata protagonista del libro di Eliana Liotta dal titolo ” La dieta smartfood”, dove viene spiegato che attraverso questi cibi “smart” possiamo curarci e rimanere in forma.
La dieta Smartfood è basata su alcuni alimenti che possono proteggere il nostro corpo, rafforzarlo e contribuire a preservarlo da alcune di queste malattie, in sinergia con corretti stili di vita.
Che la salute cominci a tavola è ormai universalmente riconosciuto. Alcuni cibi, tipici della dieta mediterranea, sono infatti indicati anche nella dieta post-infarto o contro il colesterolo alto, proprio per la loro capacità di proteggere l’organismo. Oggi le malattie cardiovascolari sono infatti molto diffuse in Occidente, con conseguenze che riguardano soprattutto le donne, per questo la prevenzione assume un ruolo sempre più fondamentale.
Dieta Smart Food: cos’è?
Questa dieta prevede essenzialmente due fasi differenti.
La prima fase consiste in un’autovalutazione del proprio corpo inteso come: peso, massa grassa, massa muscolare e test alimentari.
La seconda fase invece è una sorta di guida per mettere in pratica gli schemi alimentari proposti e le porzioni consigliate dagli esperti. Il peso viene tenuto sotto controllo senza essere costretti alla rinuncia di altri cibi, infatti nessun alimento è escluso neppure pane, pasta, proteine animali, uova, pesce o formaggi. Quello che accade è che tutti questi alimenti vengono consumati in modo intelligente, favorendo quelli vegetali.
In particolare, nell’ambito del progetto SmartFood, Pier Giuseppe Pelicci, Direttore Ricerca IEO, ha individuato i 30 alimenti “amici” del cuore e della salute, e le fonti vegetali smart, ovvero intelligenti, per un’alimentazione sostenibile e salutare.
Alcune malattie tipiche della vecchiaia, così come la longevità, sono influenzate dai geni, sui quali il cibo può intervenire. Non si tratta, naturalmente, di modificare il DNA, ma di indicare ai geni “come comportarsi”. Questo può avvenire grazie ad alcune molecole smart contenute in determinati cibi le quali, “ingannando” il corpo e mimando il digiuno (condizione che rafforza i geni della longevità), riproducono una condizione ideale di salute e contrastano l’invecchiamento.
Ecco una lista di alimenti dove è possibile trovare queste molecole intelligenti:
Arance rosse, asparagi, cachi, capperi, cavoli rossi, ciliegie, cioccolato fondente, cipolle, curcuma, fragole, frutti di bosco, lattuga, melanzane, mele, peperoncino e paprika piccante, patate viola, prugne nere, radicchio, tè verde e tè nero e uva.
In questa lista, invece lo IEO ha messo insieme invece i cibi che, pur non intervenendo direttamente sui geni, svolgono una funzione protettiva verso obesità e malattie croniche quali tumori, disturbi cardiocircolatori e diabete. Si tratta di: aglio, cereali integrali, erbe aromatiche, frutta fresca, frutta a guscio, legumi, olio extravergine d’oliva, oli di semi spremuti a freddo, semi oleosi e verdure.
Come sempre, quando si parla di salute, oltre agli alimenti sono fondamentali anche corrette abitudini quotidiane. Per questo motivo lo IEO nel suo progetto ha presentato il decalogo smartfood per uno stile di vita sano.
Vediamolo insieme:
-Controlla il peso e mantieniti fisicamente attivo: rimanere all’interno del proprio normopeso è uno dei principali comportamenti di prevenzione verso malattie croniche.
-Limita il consumo di alimenti ad alta densità energetica ed evita le bevande zuccherate: questa regola è fondamentale per evitare sovrappeso e obesità.
-Presta attenzione alla scelta dei grassi: non tutti i grassi sono uguali, meglio prediligere quelli insaturi e gli Omega-3.
-Consuma più alimenti di origine vegetale: questi alimenti sono una ricca fonte di prevenzione verso le malattie croniche poiché contengono vitamine, sali minerali e fibre.
-Limita il consumo di carne rossa ed evita il consumo di carni lavorate e conservate: gli studi sulle malattie croniche consigliano di limitare la carne rossa a non più di 1-2 volte alla settimana, eliminando insaccati e carni lavorate che sono ricche di sodio e grassi saturi.
-Bevande alcoliche, se sì, con moderazione: un consumo saltuario e moderato non comporta problemi, meglio, però, non esagerare, poiché bere troppo alcool aumenta il rischio di malattie cronache.
-Limita il consumo di alimenti ricchi di sale: consumare poco sale, facilmente sostituibile ad esempio con alcune spezie, è un consiglio utile per evitare il rischio di ipertensione e cancro allo stomaco.
-Soddisfa i fabbisogni nutrizionali attraverso la dieta: per mantenersi in salute il segreto è variare la dieta, più efficace di integratori e supplementi alimentari.
. Non fumare: questa regola è fondamentale e può portare benefici in termini di salute anche a chi smette dopo tanto tempo.
Le raccomandazioni per la prevenzione valgono anche per chi ha già avuto casi di tumore o eventi cardiovascolari.