Scicli - Per quanto gli otto piani di lusso in cui si dipana la sua nave siano confortevoli, una boccata d'aria nel borgo dei poveri pescatori di Sampieri vale il cambio. E così ieri il magnate russo Andrey Melnichenko ha chiesto agli uomini dell'equipaggio dello yacht "A" di mettere in acqua il tender per raggiungere il moletto di Sampieri.
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Ormai da due settimane la sua barca a vela, la più grande del mondo, offre spettacolo di se nel Canale di Sicilia e nello Ionio, zigzagando fra porti e località di mare. Ieri la passeggiata nel borgo marinaro sciclitano, con moglie e figlioletta. Ad attenderlo a terra alcuni suoi collaboratori, che lo hanno poi fatto salire su un Suv ibrido di lusso giapponese per andare in località ignota, forse in un ristorante stellato del ragusano. Melnichenko è un industriale dei fertilizzanti e del carbone, ed è collocato all'89esimo posto tra gli uomini più ricchi del mondo. E' anche un filantropo e destina una quota parte delle sue ricchezze in beneficenza. La sua è una ricchezza recente, dovuta alla liberalizzazione capitalistica delle privatizzazioni degli anni Novanta in Russia. Ha appena 48 anni.