Cultura Roma

Maurizio Costanzo, la notte dei gavettoni e quel boato in via Fauro

L'attentato a Maurizio Costanzo in via Fauro a Roma

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/25-02-2023/la-notte-dei-gavettoni-e-quel-boato-in-via-fauro-500.jpg La notte dei gavettoni e quel boato in via Fauro


Roma - La sera del 14 maggio del 1993 fu una sera di gavettoni al Rouge et Noir di via di Pietralata, albergo adibito a pensionato studenti.

Io mi tenevo distante da questo gioco di attentati a colpi di palloncini pieni di acqua, quando un botto, un boato, si sentì dai Parioli, distanti sì, ma mica tanto in linea d’aria.

Un’autobomba commissionata da Matteo Messina Denaro aveva attentato alla vita di Maurizio Costanzo, a pochi metri dagli studi televisivi del Parioli.

Una settimana prima io e i miei compagni di studi eravamo andati ad assistere per la seconda volta in pochi giorni a una puntata del Maurizio Costanzo Show e Fabrizio aveva riso parecchio quando, salendo sul taxi, al tassinaro che mi chiedeva “Regazzì, dove ve porto?”, avevo risposto: “Al teatro Parioli in Roma!”.

Il 14 maggio abbiamo appreso, appena qualche minuto dopo dall’ultimo gavettone, che avevano messo una bomba in quella strada di Roma dove una settimana prima scherzavamo commentando la puntata dello show cui avevamo finalmente assistito dal vivo. 

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Ricordo il 1993 per gli attentati a San Giovanni in Laterano e a via dei Georgofili a Firenze.
Quella Cosa Nostra che avevo lasciato in Sicilia, spietata nel far saltare pezzi di autostrada e quartieri interi, me la ritrovai a Roma, cieca, imprevedibile negli obiettivi, pericolosa ovunque.

Qualche mattina dopo, uscendo da lezione, in via Parenzo, sulle scale esterne della facoltà, incrociai un uomo timido, coi capelli bianchissimi, che riconobbi subito familiare pur avendolo visto solo in Tv.

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Ci guardammo negli occhi. I suoi erano azzurrissimi.
“Buongiorno Professore”, azzardai.
Lui mi sorrise intuendo una strana felicità in me.
Era il professore Sergio Mattarella.
Era sempre Roma, maggio 1993. Piersanti era stato ucciso 13 anni prima. 


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