Modica - Il Comune di Modica è ufficialmente fallito. La giunta Monisteri ha votato il riconoscimento del dissesto finanziario a fronte di un buco di circa 120 milioni di euro targato Ignazio Abbate, sindaco per due legislature e oggi deputato all'Ars.
I conti sono in rosso da parecchi anni e la nuova amministrazione comunale ha cercato in tutte le maniere di andare avanti. Ma adesso la giunta guidata dal sindaco Monisteri dice basta e approva all’unanimità lo stato di dissesto finanziario.
“Non si può andare avanti cosi”. Maria Monisteri non ha potuto tergiversare ancora. Stasera, con fare deciso e senza tentennamenti, ha presentato la delibera alla sua Giunta che ha approvato l'atto.
Il comune di Modica è quindi tecnicamente fallito.
Sarà adesso il consiglio comunale a dover approvare il provvedimento definitivo che darà spazio all’intervento della Corte dei Conti per appurare eventuali responsabilità nel danno all’Erario. Sindaco, giunta e consiglio comunale rimarranno comunque in carica con l’obbligo di approvare un piano di rientro che andrà ad operare tagli e l'inasprimento delle tariffe dei tributi. Il disavanzo complessivo dell’ente ammonta a 117 milioni di euro circa con un ulteriore disavanzo rispetto all’anno 2021 di 36 milioni di euro circa, frutto di riaccertamenti di residui ordinari, e di stanziamenti di fondi (Fondo perdite partecipate – Fondo Pluriennale Vincolato – Fondo Crediti Dubbia Esigibilità – Fondo Contezioso).