La Luna piena di stasera spunta tra le nuvole. È la superluna del castoro di ieri sera, lo scatto è di Kevin Saragozza: questa è l’ultima Superluna del 2024. È stata un’occasione unica per ammirare un cielo che si illumina di una luce più intensa del solito, grazie alla vicinanza della Luna alla Terra. Secondo le osservazioni della NASA, la Luna appare piena per circa tre giorni, pertanto sarà possibile ammirarla anche oggi 16 novembre.
Il nome della Superluna del Castoro: un tributo alla caccia dei nativi americani
La tradizione dei nativi americani è alla base del nome che è stato attribuito a questa Luna Piena. Ogni mese, i nativi d’America associavano il plenilunio a eventi stagionali rilevanti per la loro vita. La Luna Piena di novembre era chiamata Luna del Castoro perché, durante questo mese, i castori si ritiravano nelle loro tane per prepararsi al letargo. In quel periodo, erano prede facili per i cacciatori, che li cacciavano per la carne e le pellicce, quest’ultime molto preziose per sopravvivere ai freddi inverni.
Questa Superluna prende dunque il nome da un periodo dell’anno in cui i castori diventavano una risorsa importante, ma anche a causa della loro crescente difficoltà di sopravvivenza. La specie, infatti, è stata spinta quasi all’estinzione a causa della caccia e della distruzione degli habitat, ma oggi sta facendo un lento ma costante ritorno, grazie alle politiche di tutela e conservazione. Nonostante il nome più conosciuto di questa Luna Piena sia “del Castoro”, esistono anche altri appellativi utilizzati da diverse tribù native americane. Ad esempio, gli Anishinaabe la chiamavano Luna Gelida, mentre gli Algonchini la chiamavano Luna del Coregone, in riferimento a una specie di pesce, simbolo di abbondanza per le tribù che vivevano vicino ai fiumi.
La Superluna: un fenomeno di grande fascino
Il termine Superluna è utilizzato per indicare le lune piene che si verificano quando la Luna è vicina al perigeo, ovvero il punto dell’orbita in cui la Luna è più vicina alla Terra. In questo periodo, la Luna appare più grande e luminosa rispetto alla norma, creando uno spettacolo celeste che affascina gli osservatori. Sebbene non ci sia una definizione scientifica ufficiale per il termine “Superluna”, il suo utilizzo è ormai consolidato e ampiamente accettato anche tra gli astronomi.
Superluna del Castoro del 15 novembre, la Luna è a soli 364.000 chilometri dalla Terra, una distanza che la rende particolarmente vicina e visibile con una luminosità che vine percepita anche da chi non è un esperto di astronomia.