Attualità Torino

I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia oggi pomeriggio

Ecco tutti i Reali presenti. Lettera “affettuosa” dei Windsor, ma non saranno a Torino



Torino - I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia si terranno oggi pomeriggio nel Duomo di Torino e saranno in forma privata. Ieri la camera ardente allestita nella chiesa di Sant'Ubaldo a Venaria, alle porte del capoluogo piemontese. Accanto alla bara il figlio Emanuele Filiberto: «Tutta questa pioggia, anche Torino piange - ha sussurrato - Era un padre, un amico, un maestro. Torino è la città che amava e nella quale ha voluto riposare e credo che gli stia rendendo un bellissimo omaggio. Malgrado questo triste momento le ultime tre settimane con lui sono state molto belle: era sereno e abbiamo parlato di tante cose. Si è addormentato e non si è più risvegliato. La cosa che dà sollievo è il fatto che non ha sofferto». C'era anche la moglie Marina Doria, che in lacrime ha salutato per l'ultima volta il compagno di una vita. 

Tra i grandi assenti ai funerali di oggi pomeriggio i rappresentanti del casato dei Windsor: dai reali inglesi è arrivata una lettera, che fonti vicine alla famiglia definiscono «molto affettuosa». Ci saranno invece il gran duca Jean del Lussemburgo, la regina Sofia di Spagna in rappresentanza del re Felipe, Alberto di Monaco, la principessa Astrid von Habsburg-Lothringen del Belgio con il marito Lorenz, visto che la stessa Maria Josè era principessa del Belgio. 

E ancora, l'arciduca Martino d'Asburgo, il principe Leka di Albania, i duchi di Braganza dal Portogallo, il granduca George di Russia, il figlio del re dell'Arabia Saudita, i principi di Serbia.

La famiglia Savoia

Per la famiglia Savoia saranno presenti Maria Pia di Savoia e il principe Aimone con la moglie, mentre le altre due sorelle Maria Gabriella e Maria Beatrice sono rimaste rispettivamente in Svizzera e in Messico per motivi di salute.

Le istituzioni e La Russa alla camera ardente

Invito declinato da parte dei rappresentanti delle istituzioni: non parteciperanno il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a Trieste per il Giorno del ricordo, né il sindaco di Torino Stefano Lo Russo che si è limitato ad augurarsi che «vada tutto per il meglio». Alla camera ardente si è recato il presidente del Senato, Ignazio La Russa: «Ci sono luci e ombre - ha sottolineato - ma non dimentico che la dinastia Savoia è stata artefice dell'unità d'Italia». Oggi ai funerali il simbolismo floreale prevede gigli bianchi e rose rosse per ricordare lo stemma di Casa Savoia, il verde a comporre i colori dell'Italia. Il feretro sarà accolto dall'Inno sardo, il coro che intonerà canti liturgici è piemontese. Nessuno prenderà la parola dopo la funzione.


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