Cronaca L'intervista

Matteo,16 anni di Vittoria, col Covid a Malta: "Abbandonato dagli addetti"

Aveva il richiamo del vaccino al rientro, si è ammalato. La mamma: “C’erano già altri positivi quando sono arrivati”

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 Vittoria – Un'altra ventina di ragazzi tra i 16 e 18 anni, positivi al Covid, sono bloccati a Malta da ieri. Dovevano rientrare oggi ma alcuni stanno male: a letto, con febbre e dolori. Tra loro Matteo, 16 anni, partito da Vittoria martedì scorso con 3 compagni del liceo, diretto a Malta con il tour operator Zoo Scuola. All'hotel Beach Garden (foto) per la precisione, "dove c'erano già altri 7 ragazzini positivi del gruppo precedente - rivela la madre a Ragusanews -. Lo sapevano e li hanno fatti partire lo stesso, senza dirci niente". Per intascare la quota, sospetta la mamma. “Matteo ha fatto la prima dose di vaccino, la seconda ce l'aveva al rientro – continua -. Si è contagiato e l’organizzazione non aveva neanche una medicina: solo grazie all’interessamento di un nostro amico di Malta siamo riusciti a fargli avere dei farmaci”. 

La quarantina di studenti ospiti dell’albergo - tra cui diversi siciliani - è stata divisa in due gruppi, positivi e negativi, "ma l'operatore sta in contatto con entrambi". I negativi poi, anziché restare in osservazione come quelli a Dubai, sono stati già imbarcati in aereo e hanno fatto ritorno a Vittoria in queste ore, per essere presi in carico dalle famiglie e proseguire l’isolamento precauzionale. Non tutti si sentirebbero bene. “Noi invece dobbiamo restare qui per altre due settimane e sottoporci a un nuovo tampone molecolare” ci aggiorna lo stesso Matteo, che abbiamo raggiunto al cellulare. “Dopo cinque giorni di tachipirina, antibiotici e vitamina C oggi sto molto meglio, il mio compagno di stanza invece, che è di Catania, ha ancora tosse e mal di gola, di testa, di pancia. Prima stavo peggio io, ora ci siamo scambiati”.

La vacanza è stata uno sfacelo, non solo perché l’ha passata in camera ma perché s’è sentito abbandonato dal referente del viaggio nel momento del bisogno e della paura: “Zero assistenza, non mi ha considerato per niente, si è fatto i fatti suoi - dice Matteo -, ho chiesto un termometro alle 8 del mattino e me l’ha portato a mezzogiorno, da una settimana nessuno pulisce a stanza, il cibo in camera sempre freddo. Prima ci ha detto che sabato saremmo rimasti soli, poi che resterà qualcuno dello staff”, composto in tutto da 4 animatori. I genitori dovranno anche anticipare di tasca propria i 14 giorni extra di pensione completa, che dovranno farsi rimborsare dall'assicurazione attivata dall'agenzia.


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