Cronaca Vittoria

Tragedia di Vittoria, dopo la mamma morta anche la sorella maggiore

Tragedia di Vittoria, muore anche la figlia maggiore: Sameh aveva 33 anni

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Vittoria - Si aggrava ulteriormente il bilancio della tragedia di Vittoria. È morta anche la figlia, Sameh Zaouali, di 33 anni. La ragazza è deceduta questa sera al centro ustionati del Cannizzaro di Catania dove era stata ricoverata assieme alla sorella Omaima, che a giorni avrebbe dovuto sostenere gli esami al liceo linguistico Mazzini di Vittoria. 

A Vittoria c'è grande dolore per quanto accaduto. Nessuno poteva presagire che il dramma potesse assumere proporzioni così devastanti. È di due morti e di due feriti gravissimi, dunque, il bilancio provvisorio del rogo avvenuto nel corso della notte a Vittoria, al quartiere San Giovanni, in piazza Trinità.

Questa mattina è venuta a mancare la madre del tunisino Ouajdi Kamel, il trentenne che ha incendiato la casa ed ha cosparso di benzina i genitori ed i familiari. La vittima è Mariem Sassi di 55 anni. Il piromane nordafricano è stato rintracciato e condotto presso gli uffici del commissariato di polizia di Stato di Vittoria per essere interrogato alla presenza del legale. Al termine toccherà alla Procura della Repubblica di Ragusa adottare i provvedimenti di legge dopo avere accertato anche lo stato di salute del trentenne. Da quanto emerso, infatti, sembra che fosse affetto da qualche tempo da problemi di natura psichiatrica che potrebbero fare scattare la non punibilità. Il tunisino era andato già altre volte in escandescenza ed era stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 per riportarlo alla ragione. Il padre del giovane, Kamel Zaouali, è in gravissime condizioni; si trova ricoverato al Civico di Palermo. Le due sorelle coinvolte nel rogo sono state ricoverati al “Cannizzaro” di Catania. Sameh, come detto, non ce l’ha fatta. Si è spenta in serata. Il rogo è stato appiccato utilizzando una torcia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. L’incendio si è sviluppato intorno alle 2,30 in una piccola abitazione, a pochi metri dall’ex chiesetta della Trinità, oggi sconsacrata, che dà il nome al quartiere omonimo, uno dei più antichi della città. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. L’immobile è stato distrutto.

Il giovane autore del rogo è stato subito ricercato dalle forze di polizia e rintracciato in poche ore.


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