Cronaca Venezia

Venezia, candela accesa in modo romantico a Capodanno, scoppia incendio

Famiglia lascia in bagno una candela accesa: stanza di hotel a fuoco, evacuati tutti i clienti

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Venezia - Forse volevano creare un’atmosfera romantica nella camera d’albergo durante la notte di Capodanno a Venezia. Ma la candela accesa dimenticata da una famiglia nella loro stanza dell’hotel San Cassiano di Cannaregio, oltre a bruciare il bagno, ha rischiato di ridurre in cenere l’intera struttura di 36 camere dello storico palazzo veneziano. Un San Silvestro agitato quello dei clienti, tutti evacuati dopo mezzanotte e radunati nella hall al piano terra in attesa del via libera dei vigili del fuoco per tornare in camera. Nessuno è rimasto ferito e la situazione è stata sotto controllo dal principio, hanno spiegato dall’amministrazione. 

«L’allarme antifumo è scattato, il personale della reception ha seguito l’iter andando a controllare e chiamando subito il 115, una volta accertato che usciva fumo da una camera. I vigili del fuoco sono arrivati in 5 minuti», commenta il rappresentante legale dell’albergo, Giovanni Manao. Dieci pompieri, le barche delle autopompe lagunari in azione, il fumo nel corridoio e la preoccupazione fra i turisti mentre il personale spiegava e rassicurava. Nel frattempo la candela «killer» aveva bruciato perfino il tetto in cartongesso dei servizi igienici della camera, prenotata da una famiglia di quattro persone, genitori e figli, arrivate da Barcellona. Mentre lo stoppino ardeva arredi e pareti – solo per caso non in legno, come il trenta per cento della struttura – i quattro erano a San Marco, all’oscuro di tutto, a vedere i fuochi d'artificio in piazza. 

I danni, limitati alla loro camera e a quella sotto, hanno permesso a tutti gli altri clienti di tornare nelle stanze dopo circa un’ora.


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