Economia Ovidicoltura

Assaf, la pecora Israeliana doppia lattifera vive in Sicilia

Attività zootecniche e imprenditoria giovanile, un connubio da incentivare



Costituita nel 1955 in Israele dall’incrocio di due razze con spiccata attitudine alla produzione di latte, la pecora Assaf negli anni ’70 viene introdotta in Spagna come variante dell’incrocio originale assorbendo a poco a poco le razze autoctone. Da alcuni anni Assaf vive ad Agrigento in Sicilia dove ha trovato un ambiente confacente ad esplicitare le proprie caratteristiche produttive.

La razza si distingue per l’elevata produzione di latte con medie capo/anno di 400 litri (6.5 media mesi lattazione) ma si classifica anche come buona produttrice di carne con incrementi giornalieri di circa 400 grammi. Alla nascita il peso degli agnelli è di 5 kg e dopo quindici giorni raggiunge 12kg.

Oltre i pregi di carattere produttivo la razza si caratterizza per l’attitudine all’ allevamento di tipo stallino intensivo, buon adattamento alla mungitura meccanica, primo parto precoce a 14 mesi e prolificità di 1,6 agnelli/parto ( 3 parti in 2 anni ). L’azienda D’Agostino, nel Comune di San Biagio Platani (Agrigento), è stata la prima ad avviare un progetto sperimentale di allevamento puntando molto su questa razza ed oggi essa costituisce più dei due terzi di tutto l’allevamento ovino.

I dati zootecnici rilevati presso l’azienda D’Agostino e confermati da una tesi di laurea sperimentale (2013-14) evidenziano come la razza Assaf (100kg i maschi e 70kg le femmine) sia attualmente una delle migliori razze ovine allevabili.

L’Associazione degli allevatori Assaf Italia collabora con ASSAF Espana per il programma di miglioramento genetico della razza con obiettivi relativi alla produzione quali-quantitativa del latte e alla resistenza verso forme di encefalopatie spongiformi trasmissibili agli ovini. Il confronto con la nostra razza autoctona Comisana la cui foto è visibile in gallery (80kg i maschi e 50kg le femmine) evidenzia come questa sia meno produttiva con 200 litri di latte (variabile aziendale) in un periodo di lattazione di 200 giorni con un parto l’anno, ma altamente rustica adattandosi ad allevamenti bradi e pascoli di media portata.

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L’introduzione della razza in Sicilia ultimamente sta riscontrando molto interesse ed è auspicabile che presto possa trovare dimora presso le stalle di molti allevatori ragusani spinti dalle caratteristiche produttive della razza ma anche dalla richiesta di latte e carne ovina che trova nei prodotti trasformati una continua tendenza all’aumento.
Per l’imprenditoria giovanile di nuova formazione il profilo zootecnico della Assaf risulta molto interessante dal lato economico e potrebbe costituire l’incentivo per avviare nuove aziende zootecniche, anche multi specie, di produzione e commercializzazione di prodotti tipici molto richiesti non solo dai mercati locali ma anche Comunitari.


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