Palermo – Arriva un bastimento carico di concorsi nella sanità siciliana in concomitanza con la maratona elettorale regionale. Privilegiate, al solito, le città metropolitane. I primi a muoversi sono stati i manager della provincia di Catania, bacino del governatore Musumeci. A dare lo sprint il Policlinico San Marco: da ottobre sono stati banditi 135 posti su 867 caselle vuote, le ultime 14 selezioni appena pubblicate ne mettono in palio 69 dall'oncologia alla radiografia alla psichiatria. Avanti anche il Garibaldi, con 4 posti per medici di pronto soccorso e 5 per chirurghi pediatrici.
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Il Villa Sofia-Cervello ha da poco stabilizzato 64 precari ma l'Asp palermitana ha indetto una selezione per 6 logopedisti, 13 terapisti della neuropsicomotricità, 8 tecnici della riabilitazione e un assistente sociale; ma cerca anche 54 programmatori e 30 collaboratori amministrativi. Complessivamente sull’Isola, nei prossimi 3 anni, sono in palio: 4.773 contratti per infermieri (di cui 1.212 a Palermo), 4.708 per medici (di cui quasi un terzo ancora nel capoluogo); 1.204 tecnici; 1.440 amministrativi; e 3.048 operatori sociosanitari. Il totale fa 15.169 assunzioni, 5.300 delle quali nel 2022.