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Marco Cataldi, pizzaiolo siciliano ucciso a colpi di kalashnikov

Era originario del rione Brancaccio di Palermo. Giallo sul movente del delitto, non è escluso che l’obiettivo fosse l’uomo che era assieme a lui

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/17-09-2024/marco-cataldi-pizzaiolo-siciliano-ucciso-a-colpi-di-kalashnikov-500.jpg Marco Cataldi, pizzaiolo siciliano ucciso a colpi di kalashnikov


Grenoble - Marco Cataldi, pizzaiolo palermitano di 31 anni, è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale a Grenoble, in Francia, sabato intorno a mezzanotte, colpito alla testa da un colpo di kalashnikov a Fontaine, un comune vicino. Il pizzaiolo palermitano di 31 anni era in compagnia di un'altra persona che secondo la gendarmeria sarebbe stato il vero obiettivo del commando arrivato a bordo di una Peugeot ritrovata incendiata poco distante dal luogo dell’agguato. Lo ha reso noto il procuratore Eric Vaillant.

Oltre al giovane palermitano è rimasto ferito un altro giovane francese, anche lui 31enne, ricoverato in ospedale in condizioni stabili. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un episodio legato alla criminalità comune e al traffico di stupefacenti della città alpina. Un’ipotesi che la famiglia di Marco Cataldi, originario di Brancaccio trasferito da due anni in Francia, respingono senza esitazioni. Secondo gli amici Marco non conosceva nemmeno l’altro ferito. Il 31enne pizzaiolo si sarebbe trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Sui social la notizia della morte si è diffusa in pochi minuti provocando dolore e sgomento per la scomparsa del giovane.
«Ciao amico mio – scrive Mario Ficarra - non ci sono parole per descrivere tutto ciò che successo, eri un ragazzo pieno di vita, simpatico e solare, educato e soprattutto un grande lavoratore, hai avuto la volontà di partire addirittura in Francia, nazione dove purtroppo.... , Marco rimarrai nei nostri cuori».


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