Da 14 anni per colpa di un ictus Gianni Bella (Catania, 1947) è senza voce, un beffardo contrappasso in vita per un compositore che ha sempre preferito stare dietro le quinte, confezionando con le sue melodie successi per sua sorella Marcella e per Adriano Celentano.
Il cantautore ripercorre la sua carriera in un'intervista al Corriere della Sera, dal successo di "Montagne Verdi" al sodalizio con Mogol e Celentano. A tradurre i suoi pensieri per lui è la figlia Chiara.
"Sono senza voce, sono felice e grato alla vita, sono contento di esserci ancora". Gianni Bella si racconta. Dopo l'ictus, infatti, Bella ha perso la voce. Dal grande successo di Montagne Verdi, scritto per la sorella Marcella, alle collaborazioni con Mogol e con Adriano Celentano, l'artista ripercorre la sua carriera in cui è sempre stato dietro le quinte, perché, rivela "sono un timido, un emotivo, non mi sento a mio agio sul palco".
Al suo fianco sono sempre rimasti sua sorella Marcella Bella, ma anche la moglie Paola, le sue figlie e i suoi fratelli.