Modica - Gentile redazione,
sono Davide Dantoni vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione un accaduto non indifferente di cui vittima la mia compagna e la sua famiglia.
Riassumo i fatti qui di seguito:
In data 07 marzo 2014, ore 14:15 circa, la sig.ra N. F., mentre si trovava a percorrere con il proprio veicolo con a bordo i propri genitori la strada statale Pozzallo-Scicli, all’altezza della frazione Marina di Modica, venivano bloccati da un gruppo di immigrati (numericamente circa 20 persone), provenienti con molta probabilità dal centro di prima accoglienza di Pozzallo, i quali accerchiavano l’autovettura colpendola con calci e pugni e, contestualmente, si burlavano dei malcapitati con schiamazzi, risate e versi per intimorire. Dopo aver consumato il loro gesto riprovevole, gli immigrati si dileguavano, lasciando andare la sig.ra N. F. con i suoi genitori che, nel corso dell’episodio, non sono mai scesi dalla macchina. Oltre ai danni all’autovettura, è del tutto evidente che le vittime hanno subito un notevole danno morale.
Ovviamente quanto sopra descritto č stato esposto alle forze dell’ordine e adesso chiedo una vostra preziosa collaborazione nel riprodurre e divulgare i fatti tramite il vostro giornale on-line.
La nostra auto circondata e presa a calci da extracomunitari
Un’esperienza terribile
di Davide Dantoni
Sullo stesso argomento:
Racconto. Undicesimo comandamento, non bigiare scuola
Via Avellino a Marina di Ragusa una discarica a cielo aperto
Giuseppe Leone, noi ragusani ci siamo sposati con lui
Storia delle miniere di Ragusa dal 1886 al 1898
La carcassa di un animale in spiaggia a Marina di Ragusa
Sui ficus estirpati a Comiso ristabiliamo la verità
Il parcometro senza resto a Ragusa
Racconto. Il Karciofo
È una donna siciliana la più giovane laureata in Italia!
Scicli, migliaia di pazienti senza medico di famiglia
© Riproduzione riservata