La glicemia alta rappresenta un fattore di rischio per la salute e può condurre al diabete. In caso di iperglicemia, i valori degli zuccheri (il glucosio) nel sangue sono molto elevati. La presenza elevati livelli di glicemia causa non soltanto diabete ma anche importanti complicanze a carico del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni.
L’iperglicemia viene trattata con i farmaci, ma nei casi meno gravi possono venire in aiuto i rimedi naturali e soprattutto la dieta. Ci sono infatti degli alimenti che aiutano a tenere a bada la glicemia. Naturalmente nessun tipo di dieta può essere intrapresa senza la guida di uno specialista.
Ecco qui di seguito i rimedi naturali più diffusi per controllare la glicemia.
Abbassare la glicemia: come fare
La prevenzione comincia dai cibi che si portano a tavola e dal modo in cui si mangia. In particolare, andrebbero assunti pasti regolari, con porzioni equilibrate, mangiare cibi diversi a ogni pasto e includere nella dieta cereali integrali, verdure, grassi sani, carni magre, proteine e latticini a basso contenuto di grassi. Sono consigliati i cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali. Meglio evitare lo zucchero e andrebbe ridotto il sale.
Anche il modo di assumere gli alimenti incide sui livelli di glucosio nel sangue. Se per esempio mangi più del dovuto, la glicemia sale. E’ importante quindi controllare le porzioni. Uno studio della Canadian Diabetes Association spiega come poter misurare il cibo usando le proprie mani come misuratore: la quantità di frutta deve essere grande quando il proprio pugno chiuso, lo stesso per pane e pasta; una fetta di carne deve essere grande come il proprio palmo e spessa come il mignolo; la verdura tanta quanta se ne può tenere in entrambe le mani.
Di seguito i cibi che tengono sotto controllo la glicemia.
Broccoli
Oltre ai tanti benefici per la salute i broccoli hanno notevoli effetti anti-diabetici. Gli studi scientifici hanno dimostrato infatti che riducono i livelli di zucchero nel sangue, grazie a un composto chiamato sulforafano.
Patate dolci
Uno studio condotto dal Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa ha dimostrato che mangiare prima fibre e proteine nei pasti principali dove ci sono anche carboidrati (per esempio la pasta il pane o le patate) serve a ridurre la glicemia post-prandiale. Inoltre, mentre le patate bianche aumentano i livelli di zucchero nel sangue (come gli altri carboidrati, sono amidacei che vengono scomposti in zuccheri una volta digeriti) quelle dolci hanno un basso indice glicemico Quindi vengono digerite e assorbite lentamente, senza così causare picchi di glicemia. Le patate dolci contengono inoltre un'alta quantità di fibra che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Cannella
Stando a uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care dice che la cannella può aiutare il fegato a rispondere più velocemnte al rilascio di insulina. Una migliore risposta all'insulina vuol dire un migliore equilibrio di zuccheri nel sangue. Lo stesso vale anche per altre spezie come la curcuma, i semi di cumino, lo zenzero, la senape, il curry, il coriandolo.
Pesce
Il pesce è ricco di proteine e non ha per niente carboidrati, quindi non influisce sui livelli di glucosio nel sangue. Il pesce azzurro però è un’ottima fonte di grassi buoni come gli omega-3, che servono tra le altre cose a rallentare l'assorbimento carboidrati, regolando così i livelli di zucchero nel sangue. In più aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache e i diabetici hanno in effetti il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Mirtilli
Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition dimostra che mangiare una tazzina di mirtilli al giorno incide sulla produzione di insulina, l'ormone rilasciato dal pancreas che regola il livello di zuccheri nel sangue. Il consumo quotidiano può ridurre quindi il rischio di sviluppare il diabete.
Mango e ciliege
Secondo uno studio pubblicato su Nutrition and Metabolic Insights, il consumo quotidiano di 10 grammi di mango liofilizzato (cioè metà di un mango fresco) contribuisce ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue in chi è predisposto al diabete. Le ciliegie invece contengono sostanze nutrienti chiamate antociani, che contribuiscono a ridurre i livelli di zucchero: secondo uno studio letto sul Journal of Agricultural and Food Chemistry le antocianine potrebbero ridurre la produzione di insulina fino al 50%.