Odi il Natale e tutte le festività annesse? Sei stato colpito dalla sindrome da “Christmas Blues” o anche conosciuta come la sindrome del Natale o di Grinch.
Anche lo spirito natalizio è finito sotto la lente d’ingrandimento della ricerca scientifica. Il British Medical Journal è riuscito a spiegare i motivi per cui molte persone odiano il Natale e tutte le festività annesse.
Sei una di quelle persone che, quando si avvicina il Natale o le feste si fa prendere dalla malinconia? Tutti intorno a te sembrano divertirsi e tu invece sei triste? Tranquillo, non sei l’unico; molte persone si sentono infastidite e irritate con l’arrivo delle feste natalizie e desiderano solo che tutto finisca il prima possibile. Infatti il momento natalizio può essere così triste e difficile per moltissime persone al punto che si parla di “Christmas Blues”, ossia un periodo di depressione e di malinconia dovuto al Natale.
Lo sanno bene psicologi e psichiatri: il contrasto tra i luccichii esteriori, e la solitudine che molti avvertono nella propria vita, può essere così stridente da diventare intollerabile.
Un paio di anni fa la singolare ricerca pubblicata sul British Medical Journal aveva svelato il segreto dello spirito natalizio. Almeno a livello neurocerebrale. In particolare, l’indagine aveva provato come in quel genere di reazioni e risposte a immagini e contesti natalizi risultassero implicate le aree cerebrali di lobi parietali, corteccia pre motoria e quella somatosensoriale. Molti urlarono all’esistenza del Grinch, il personaggio creato nel 1957 da Dr. Seuss e poi portato alla massima gloria da una strepitosa interpretazione di Jim Carrey nel film diretto nel 2000 da Ron Howard.
Secondo lo studio, colpevole sarebbe una sede del cervello dove risiede, appunto, lo spirito natalizio e le esperienze pregresse. Insomma, non è il caso di sentirsi in colpa se si sta già pensando a come declinare gli inviti, prima ancora che inizi il “girone” delle feste. E non è neanche la prima ricerca che indaga sull’esistenza di persone che odiano il Natale.
ll Natale vi fa star male: la sindrome del Grinch
In effetti i festeggiamenti natalizi, per alcune persone, comportano una serie di potenziali stress come riunioni familiari che possono coinvolgere persone che ci sono più o meno gradite e anche liste di regali da scegliere ed acquistare che possono comportare eventuali difficoltà economiche. Inoltre la diminuzione degli impegni lavorativi o scolastici ci costringe a trascorrere più tempo in famiglia e, per chi sta affrontando il dolore per una perdita recente, una separazione, un problema legato alla salute o sta attraversando un grande cambiamento, può essere deleterio. Aggiungiamo infine l’abituale inclinazione a “tirare le somme” dell’anno appena passato e a fare bilanci e il gioco è fatto.
La sindrome del Natale o di Grinch:
L’esistenza della sindrome del Natale o di Grinch è stata accertata dall’Eurodap (Associazione Europea Disturbo da Attacchi di Panico), ovvero un’associazione la cui finalità principale è promuovere la sensibilizzazione dell’opinione pubblica in relazione al Disturbo da Attacchi di Panico (DAP) e alle varie patologie psicologiche attraverso attività di monitoraggio, prevenzione e cura. In un ultimo studio ha effettuato un sondaggio tra 1100 persone di età compresa tra i 20 e i 60 anni e sono emersi numeri preoccupanti nel nostro paese: il 70% delle persone vive il periodo delle festività natalizie senza alcun tipo di entusiasmo, privo di ogni aspettativa positiva ed è dominato dall’ansia.
Ci sono inoltre casi molto gravi in cui tutto ciò che si collega alle festività causa nell'individuo attacchi di panico molto forti e paranoie, che lo portano ad isolarsi per tutta la durata delle feste.
Il Natale e vita sentimentale
Se siamo in una relazione e le cose non funzionano, le feste rappresentano la prova del 9 dello stato di salute della coppia. La mancanza di gesti d’amore o d’attenzione verso il partner emerge in modo più evidente e può portare a furiose litigate. E se si è single? L’atmosfera natalizia può suscitare nostalgia e abbassare l’umore se l’ultima storia d’amore ha lasciato qualche strascico emotivo.
E’ tempo di bilanci e di bilancia
Queste sono le ultime giornate dell’anno sono quelle in cui – spesso e volentieri – ci dedichiamo ai bilanci. Ed ecco che emergono: le cose che avremmo voluto fare, gli obiettivi che non abbiamo raggiunto, gli anni che passano. E’ importante soffermarsi sulle cose positive e capire cosa ci hanno portato di buono anche le esperienze negative. Ultima ma non meno importante è la bilancia: l’ansia da chili di troppo (o ‘panza natalizia’). Stiamo attenti alle quantità, facciamo attività fisica anche durante le feste e godiamoci qualche stravizio con maggiore spensieratezza.
Consigli dell’esperto
Per sopravvivere alle situazioni stressanti è necessario, secondo gli esperti, sviluppare una grande attitudine alla tolleranza. Questa condizione è spesso fraintesa con il sopportare, ma il vero spirito della tolleranza è accettare le differenze.
La soluzione per superare la sindrome del Natale?
Aprirsi agli altri, condividere le proprie titubanze con le persone care, accettare sé stessi e i propri limiti. Anche nei casi più gravi, il dialogo è la cura primaria, il primo soccorso per prepararsi ad affrontare il problema.