Benessere Regimi alimentari

Dieta della frutta

La dieta della frutta è una combinazione di effetto drenante e perdita di peso

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/13-07-2020/dieta-della-frutta-500.jpg Dieta della frutta


La dieta della frutta è un regime alimentare che tiene in considerazione l'abitudine tipica dei mesi più caldi di consumare cibi più leggeri, e così è arrivata la cosiddetta dieta della frutta e verdura direttamente dall'america chiamata "dieta della California" o "di Hollywood". Una dieta lampo da seguire per soli 3 giorni e seguita poi da un regime controllato che vi permette di sgonfiare la pancia e perdere 4 chili in 3 giorni. Il suo successo è dovuto principalmente al vasto seguito di celebrities che l'hanno fatta, ma funziona davvero ed è efficace nel far dimagrire. La dieta della frutta è una combinazione di effetto drenante e perdita di peso. Scopriamo insieme come. Amata dalle celebrities di Hollywood, combina l'effetto depurativo a quello dimagrante, ma attenzione a non seguirla per troppo tempo. La dieta della frutta sta iniziando a spopolare anche in Italia, come un rimedio valido ed efficace per perdere peso in poco tempo. In tre giorni per l'esattezza.

Come funziona la dieta della frutta? Vi starete chiedendo. La dieta della frutta prevedeva in origine il consumo di solo pompelmo ma, nel corso degli anni, questo modello è stato ammorbidito, consentendo anche l'introduzione di altri tipi di frutta e anche di qualche verdura. Questa dieta, prevede il consumo di frutta unito a qualche verdura per sole 72 ore, riuscendo a far perdere, come anticipato fino a 4 chili. Questo risultato sorprendente è dovuto alla combinazione delle proprietà nutritive degli alimenti, che dà origine a due effetti: uno è quello drenante, proprio sia della frutta che di alcune verdure, mentre l'altro è la veloce perdita di peso, resa possibile grazie al taglio delle calorie. La dieta della frutta è una dieta che dura poco ed è particolarmente efficace: stiamo parlando di un regime ipocalorico super fast che consente di eliminare i cuscinetti di grasso in breve tempo.

Che tipo di frutta si può consumare durante la dieta?
In questa dieta, così come svela il nome, è consentito l'utilizzo della frutta, nessun frutto è escluso e se ne può consumare a volontà, arrivando fino a 1,5 kg al giorno. Prima di tutto è importante specificare che si tratta di una dieta che non va protratta nel tempo. Ci preme ricordarvi e specificare che questo tipo di dieta non si può seguire per più di tre giorni e prima di farlo è fondamentale sempre chiedere consiglio al proprio medico, o al vostro nutrizionista, questo perché la dieta della frutta non è adatta a tutti e in alcune persone potrebbe causare dei problemi.

In questa dieta si può mangiare la frutta sia cotta che cruda, come pure centrifugati ed estratti. Le sostanze nutritive non mancano, questo perché, anche se pochi lo sanno, la frutta contiene zuccheri, proteine, carboidrati e grassi, basta scegliere quella giusta. Le regole della dieta della frutta da rispettare sono molto semplici, ma tassative.

Se decidete di mangiare la frutta cotta e di cuocerla la temperatura di cottura non deve mai superare i 60 gradi per non perdere le sostanze nutritive. Consumate gli alimenti sempre con la buccia, assicurandovi di lavarli e pulirli bene in modo da eliminare i pesticidi. Non solo: bisogna dare la precedenza alla frutta di stagione, evitando quella sciroppata o surgelata. Infine i pasti devono essere sempre differenti, variando il più possibile ciò che si mangia.

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1732705621-3-ag-distribuzione.gif

Cosa mangiare nella dieta della frutta?
Al mattino iniziate la vostra giornata con una spremuta d'arancia senza zucchero oppure optate per un centrifugato.
Come spuntino scegliete i frutti rossi, che migliorano la circolazione e aiutano a drenare i liquidi.
Per il pranzo optate per frutta freschissima e leggera, come kiwi, arance, limoni, fragole oppure pesche e albicocche.
A cena invece scegliete varietà più corpose e sostanziose, come l'avocado, il cocco e la banana.
Ricordatevi sempre di bere almeno un litro e mezzo d'acqua ogni giorno, per eliminare le tossine in eccesso e perdere peso più velocemente. Se l’acqua non vi piace potete sempre aiutarvi con le varie tisane sia calde che fredde da consumare durante l'arco della giornata.

Dieta della frutta: quanto si dimagrisce?
Questo tipo di alimentazione è stata strutturata, quindi, per appena 3 giorni al mese e assicura un dimagrimento importante: si può arrivare a perdere infatti fino a un chilo e mezzo al giorno. È fondamentalmente un tipo di alimentazione ipocalorica che si fonda sulla presenza degli zuccheri semplici e dell'apporto vitaminico della frutta. Lo scopo è quello di drenare il corpo assicurandogli fonti energetiche di rapido utilizzo per non incorrere in eccessivi e pericolosi cali energetici, forte anche del fatto che deve essere seguita per un tempo molto limitato. È altamente sconsigliabile proseguire oltre quei 3 giorni. Un altro elemento importante da tenere in considerazione è la stagionalità degli alimenti: la frutta e la verdura scelte devono essere fresche e provenire da coltivazioni biologiche.

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1732705621-3-ag-distribuzione.gif

Dieta della frutta: i punti negativi
I punti negativi sono molti; della dieta della frutta, infatti, non si salva praticamente niente, trattandosi di un regime alimentare restrittivo completamente sbilanciato, privo di qualsiasi base scientifica. Fra i principali punti negativi va segnalata la ripartizione errata dei macronutrienti. Anche nelle versioni che prevedono piccoli apporti proteico-lipidici, la dieta in questione è praticamente sbilanciata a favore dei carboidrati della frutta e delle verdure, per non parlare della versione base che comprende solo il pompelmo.

Dieta della frutta ed esercizio fisico
Nelle indicazioni generali, la dieta della frutta non pone attenzione all’esercizio fisico come parte integrante del regime dietetico. Del resto, trattandosi di un regime alimentare particolarmente restrittivo, è quasi impossibile abbinarlo alla pratica di un qualunque sport.

Il problema comunque è poco rilevante, essendo una dieta d'urto proposta su due soli giorni, pertanto non ha senso chiedersi se è conciliabile con un periodo di mantenimento e con la pratica sportiva.


© Riproduzione riservata