Dieta Fodmap, di cosa si tratta e come funziona quello che risulta essere tra i rimedi più indicati che ci siano da parte degli esperti per curare il colon irritabile. Questo regime alimentare dura un mese e prevede come sua caratteristica principale l’esclusione di cibi soggetti a fermentazione.
Sindrome del colon irritabile: cos’è e quali sono i suoi sintomi
Partiamo dal principio scoprendo innanzitutto cos’è la sindrome del colon irritabile (o IBS) che una volta veniva chiamata colite spastica ed è oggi un problema molto comune: interessa infatti circa il 10% della popolazione.
È caratterizzata da fastidio o dolore addominale, associati all’alterazione della funzione intestinale ed accompagnati da gonfiore o distensione. Chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile è soggetto a diarrea o stipsi, spesso alternati fra loro. Il gonfiore alla pancia spesso inizia già al mattino e continua poi tutta la giornata spesso anche con disturbi digestivi.
Si tratta, inoltre, di un problema che diventa anche psicologico ed emotivo perché condiziona la vita sociale. Le donne sono più colpite dalla sindrome dell’intestino irritabile rispetto agli uomini e il disturbo peggiora sia per cause fisiche (cattiva alimentazione, infezioni virali o batteriche) che psicologiche (come lo stress). È un disturbo debilitante che rende stanchi e affaticati e che facilita anche l’insorgere di altri problemi come la cistite.
La dieta FODMAP può aiutare a risolvere, almeno in parte, il problema.
Il termine ‘Fodmap’ è un acronimo inglese composto dalle iniziali dei vari oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli. Si tratta di composti presenti in numerosi cibi naturali che siamo soliti consumare ogni giorno.
Si va dalla frutta come mele, albicocche, ciliegie, fichi, mango, pere, pesche, prugne e anguria. Alle verdure quali carciofi, broccoli, cavoli. Passando anche per cereali, grano, legumi, funghi, aglio e cipolla.
Si tratta di carboidrati alimentari a catena corta che l’intestino tenue non riesce ad assorbire. Il loro percorso di porta dritti nel tratto successivo (l’intestino crasso), dove poi avviene la fermentazione tramite i batteri intestinali. Questo porta all’insorgere di gas quali il metano e l’idrogeno tra gli altri.
Dieta Fodmap: i cibi consigliati per combattere il colon irritabile
Avere il colon irritabile porta all’insorgere di antipatiche problematiche. La ipersensibilità viscerale annessa fa si che escludere permanentemente certi alimenti ritenuti nemici del colon irritabile alla fine non migliori affatto le cose, anzi.
Meglio metterli da parte temporaneamente. E la Dieta Fodmap serve proprio a questo. Durante il periodi di osservazione di questo schema nutritivo vanno consumati cereali senza glutine, patate, riso, latte di mandorla o di soia al posto di quello di vaccino.
Poi verdura a basso contenuto di fruttani (quali melanzane, finocchi…) o frutta con basso contenuto in fruttani (arance, ananas, fragole, kiwi…).
Uno dei punti chiavi è individuare gli alimenti ‘nocivi’
E più in generale cibi ad alta digeribilità. Reintrodurre poi gli alimenti tipici della nostra alimentazione di serve, dopo le suddette 4 settimane, servirà ad individuare con precisione quelli che scateneranno i sintomi del colon irritabile.
Ovviamente è necessario richiedere un consulto medico ed ottenere i consigli di un dietologo o di un nutrizionista. Per quanto riguarda il colon irritabile, esso è una condizione che consiste di un disordine funzionale inerente l’apparato gastrointestinale.
Dieta FODMAP: menù d’esempio
Com’è il menù della dieta FODMAP?
A differenza di quello che si può pensare non è affatto punitivo. Già, perché i cibi con pochi FODMAP che si possono mangiare sono davvero tanti. Vi proponiamo un esempio di giornata a bassi FODMAP, facilissimo e anche gustoso.
Colazione
A colazione si può consumare una tazza di latte vegetale (soia, mandorle, riso) oppure di latte senza lattosio con fiocchi di avena oppure con 3/4 biscotti preparati con farina di grano saraceno, avena o quinoa.
Pranzo e cena
A pranzo e a cena si può mangiare una porzione di miglio, farro, riso o grano saraceno bolliti e conditi semplicemente con olio e pomodorini o brodo vegetale (filtrato e senza cipolla), un secondo a base di pesce al vapore o di tofu alla griglia e un contorno di zucchine o di spinaci al vapore.
Spuntini
Per la merenda e gli spuntini di metà giornata sì a qualche noce o a un agrume o a una spremuta o a una coppetta di frutti di bosco. Ma in generale vi potete sbizzarrire, evitando solo i cibi della lista ad alto contenuto di FODMAP: ci sono molti tipi di frutta e di verdura e tanti cereali alternativi che si possono mangiare per fare il pieno di vitamine e sali minerali senza rischiare di gonfiarsi.
Tale situazione può comportare sintomi fastidiosi come crampi, dolori addominali, nausea, stitichezza o anche il suo inverso, cioè la diarrea. Come molti altri tipi di dieta, è consigliato anche un elevato consumo di acqua.
In una media di 2 litri al giorno come minimo.