Benessere Dieta e consigli alimentari

Colesterolo alto: la dieta per prevenirlo

Numerosi studi hanno dimostrato che uno stile alimentare ispirato ai princìpi della Dieta Mediterranea è in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/20-07-2021/la-dieta-per-prevenire-colesterolo-e-cancro-500.jpg La dieta per prevenire colesterolo e cancro


La Dieta mediterranea e l’attività fisica regolare sono le armi più efficaci per battere l’ipercolesterolemia e il cancro. Gli eccessi di colesterolo nel sangue responsabili della possibile insorgenza di malattie cardiovascolari. Gli scienziati dell’Università di Harbin in Cina, hanno dichiarato che un’alimentazione sana non significa solo mangiare determinate tipologie di alimenti, ma anche distribuirli razionalmente durante la giornata
La dieta mediterranea per prevenire il colesterolo alto e il cancro: I benefici della Dieta Mediterranea nella prevenzione del cancro.
Numerosi studi hanno dimostrato che uno stile alimentare ispirato ai princìpi della Dieta Mediterranea è in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. La Dieta Mediterranea, grazie all’elevato contenuto di grassi insaturi, fibre, vitamine e oligoelementi, con azione anti-radicali liberi, ha un importante potere anti-infiammatorio e anti-ossidante.

La dieta per prevenire colesterolo alto e cancro
In un articolo pubblicato sul Journal of American Heart Association, i ricercatori osservano che alcuni alimenti dovrebbero essere consumati in momenti specifici. Secondo gli esperti, seguire questo principio a prevenire i rischi di cancro, malattie cardiovascolari e diabete. Allo stesso tempo. Chi segue una “dieta occidentale” (mangiando grandi quantità di cereali e amidi – pane, patate, formaggio e carne lavorata) soffre spesso di queste malattie.
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue necessario al nostro organismo, quando però i suoi livelli sono troppo elevati insorge l’ipercolesterolemia, malattia responsabile di problemi cardiovascolari anche molto gravi, come infarto e ictus. I ricercatori hanno spiegato che mangiare verdure a cena previene lo sviluppo di tutte le categorie di malattie. Inoltre, gli esperti suggeriscono di mangiare frutta dopo colazione e latticini dopo pranzo. Ma non consigliano mai di mangiare patate e altri cibi ricchi di amido dopo i pasti principali.
L’ipercolesterolemia (cioè un livello di colesterolo nel sangue oltre i 240 mg/dl) è una condizione che negli ultimi 10 anni è risultata particolarmente in crescita in entrambi i sessi: interessa il 38% degli italiani contro il 24% del 1998-2002. Sono i dati dell'Osservatorio epidemiologico cardiovascolare Iss-Anmco (Istituto superiore di sanità-Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri). Il ruolo più importante nel controllo dei livelli di colesterolo spetta alla dieta: cibi di origine vegetali e pochi grassi sono la migliore prevenzione ma non va dimenticato neppure l'importanza di un corretto stile di vita e una regolare attività fisica.

Quali sono le principali azioni di prevenzione dell’ipercolesterolemia?
La dieta, il controllo del peso e l’attività fisica giornaliera, azioni che valgono sia nel trattamento della malattia sia per la prevenzione che deve partire già da giovani. A questo si aggiungono i controlli soprattutto se esiste familiarità.
Quale alimentazione  si consiglia per prevenire i livelli alti di colesterolo?
La famosa dieta mediterranea, nella quale è importante considerare certi alimenti ed evitarne altri, come le farine troppo raffinate, i grassi (burro e le margarine), gli insaccati, i fritti; attenzione ai formaggi da consumarsi uno-due volte alla settimana. Sono consigliabili almeno due-tre porzioni di pesce alla settimana e una volta alla settimana la carne rossa; frutta e verdura non devono mai mancare. Questi sono alcuni esempi.
Che ruolo ha l’attività fisica nella dieta per prevenire il colesterolo e il cancro?
Non solo è uno strumento di consumo energetico del nostro corpo, ma stimola anche alcune sostanze, le endorfine, che fanno bene al nostro umore e hanno anche una capacità metabolica, cioè agendo sui neurotrasmettitori a livello ipotalamico regolano il senso di fame.
 


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