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WhatsApp, le nuove regole da accettare per usare l’app

Il gruppo Facebook ci riprova: o si clicca ok, o addio messaggi e videocall

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 Roma - Il 15 maggio entra in vigore il nuovo regolamento della piattaforma di messaggistica istantanea, che il gruppo Facebook sta cercando di far approvare da mesi. Un cambiamento importante per il social network, meno per i suoi utenti: il sistema permetterà infatti di inviargli annunci personalizzati più pertinenti, e la pubblicità mirata e qualificata è pagata molto meglio. Chi non accetta i nuovi termini di utilizzo del servizio dovrà rinunciare alle conversazioni e alle chiamate audio-video. L'imposizione così netta e unilaterale la dice lunga su quanto sia strategico l'ok degli iscritti: tanti lamentano un’invasione della privacy, dato che è prevista la trasmissione di informazioni degli utenti tra i due sistemi.

La prima proposta, l’8 febbraio scorso, aveva provocato l’addio di molti di loro in tutto il mondo, migrati su piattaforme di altrettanto gratuite, da Telegram a Signal. L’unico problema è convincere al cambio anche i propri contatti, ed è esattamente questa l'arma su sui punta la partnership tra i due colossi Usa. In questi mesi Mark Zuckerberg s’è imbarcato in una campagna informativa per spiegare in termini più chiari le novità e “in modo graduale, secondo le tempistiche di ciascuno - comunica la società in una nota - inviteremo i nostri utenti a rivedere l'informativa prima del 15 maggio, quando saranno disponibili le nuove opzioni business”. L'ultimo aggiornamento scaricabile, assicura dal canto suo WhatsApp, "non cambia nulla di tutto questo” ma includerebbe solo delle nuove opzioni facoltative che aumentano la trasparenza  delle aziende che usano il servizio. Certo, va da se che se nessuno accettasse il cambio e tutti migrassero su altre app l’accordo con Fb fallirebbe di fatto.  


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