Benny Anguiano tornando a casa fissava l'arcobaleno fuori dal finestrino della sua auto aveva un solo desiderio da esprimere: rivedere il suo gatto. In quello stesso momento il suo piccolo amico peloso era tra i coyote nella foresta di Yellowstone tra geyser e coyote sperando di ritornare a casa.
Durante un viaggio al Parco nazionale di Yellowstone all'inizio di giugno, l'amato gatto della coppia si è spaventato ed è scappato tra gli alberi.
La situazione non era delle migliori, come ha dichiarato il padrone dell'animale domestico Benny Anguiano alla NBC News. Un dipendente dello Yellowstone si è recato al loro campeggio per avvertirli che un branco di coyote aveva attaccato un piccolo cane in quella stessa zona e che la coppia sarebbe stata fortunata se il loro gatto fosse sopravvissuto alla notte. Sconvolti, hanno trascorso il resto del loro viaggio a cercare disperatamente di trovarlo nella foresta. Hanno seminato in giro i suoi dolci preferiti e dei giocattoli, sperando di attirarlo al loro campeggio. Passano i giorni, il viaggio era ormai concluso ma del gattino nessuna traccia. «Abbiamo dovuto lasciare Yellowstone senza di lui», ha affermato Anguiano nell'intervista con NBC. «Quello fu il giorno più difficile, perché mi sentivo come se lo stessi abbandonando. Stavamo guidando e dal nulla, appaiono questi arcobaleni». Ne ha approfittato per esprimere il suo desiderio.
Sessanta giorni dopo, il desiderio espresso guardando i colori dell'arcobaleno si è avverato. Un messaggio da PetWatch, un servizio di registrazione dei microchip per animali domestici, che elenca le informazioni e la posizione del microchip del loro gatto. Era in un rifugio a Roseville, California, a più di 800 miglia da Yellowstone dove si era perso. Una donna della zona lo ha trovato da solo per strada e ha capito che non si trattava di un gattino randagio. Capire come abbia ritrovato la strada di casa è un mistero eppure l'amore per i suoi padroni ha avuto la meglio ma non senza fatica. Prima di perdersi, pesava circa 6 kg, ual momento del suo ritrovamento ne pesava solo tre e mezzo. «Era davvero esausto probabilmente non avrebbe avuto altra energia per camminare ancora». Adesso l'animaletto trascorre i suoi giorni giocando con la sorella gemella, riprendendo le forze e schiacciando pisolini. «Mettete i microchip ai vostri animali domestici e registrateli on-line," ha detto Anguiano «Non avremmo mai avuto indietro il nostro gattino se non l'avessimo fatto».