Lettere in redazione Ispica

Iblea Acque, Genovese: lo strano modo di intendere i concorsi pubblici

Ci scrive il presidente del consiglio comunale di Ispica TItta Genovese

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-08-2023/iblea-acque-genovese-lo-strano-modo-di-intendere-i-concorsi-pubblici-500.jpg Iblea Acque, Genovese: lo strano modo di intendere i concorsi pubblici


Ispica - Da qualche giorno seguo con vivo interesse e seria preoccupazione il dibattito sulla Società “Iblea Acque SpA in house providing”, convincendomi che a tutela del territorio ispicese, a tutela dei nostri giovani, è necessario fare e chiedere chiarezza. Non poca preoccupazione mi hanno destato le dichiarazioni dell’Amministratore unico quando dichiara che “Ho bisogno di un staff competente per il quale non ci sono forme di pubblicizzazione. E’ quasi una scelta fiduciaria. Ho fatto una relazione ed ho informato i sindaci”.

Sono frasi molto forti, che necessitano di un chiarimento. Oggi dopo che i social nazionali ci stanno riempendo di ridicolo, come se non bastasse interviene il sindaco Giaquinta facendomi preoccupare ancor più, infatti quando lo stesso dichiara che “Nella fase intermedia, per la funzionalità del servizio, l’Amministratore Unico, può ricorrere alla assunzione temporanea di collaboratori, (a scadenza) di unità di alto profilo professionale ricorrendo a quella modalità che per gli enti locale è prevista in analogia all’art. 110 (Incarichi a contratto) del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Si tratta di una procedura a cui tutti i Sindaci fanno ricorso quando si trovano in carenza di dirigenti o di personale di alta qualifica, nelle more dell’espletamento dei concorsi ordinari”, capisco che in provincia di Ragusa si sta provando a sovvertire il diritto amministrativo, ma poiché come dicevo all’inizio ognuno di Noi nel proprio ruolo istituzionale ha degli obblighi verso la città, chiedo al Sindaco di Ispica, di cui conosco e stimo la serietà e la capacità amministrativa, nella qualità di socio e nella qualità di componente del nucleo del controllo analogo a mettere in essere ogni provvedimento utile a fermare questo declino morale e se del caso a valutare l’invio degli atti in ogni sede competente.

Sono sempre stato, sono e sarò per la massima trasparenza, quindi concorsi pubblici sempre. Le parole dell’amministratore e del sindaco sono di fatto un affermazione che i “concorsi” espletati erano molto ma molto discutibili...l’incarico per loro è fiduciario.

Il Presidente del Consiglio Comunale di Ispica
Titta Genovese


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