Scicli - Entro il 15 di ottobre il presidente Berlusconi deve decidere dove scontare la pena, con affidamento ai servizi sociali, rispetto alla condanna ricevuta in Cassazione per il reato di frode fiscale.
Bene, perché non scegliere Scicli?
Berlusconi conosce questa perla del Mediterraneo? Mi sa di no! E allora presentiamo la nostra candidatura al Presidente. Perché il Sindaco di Scicli non scrive al Presidente Berlusconi e non lo invita subito a Scicli, prima che la Brianza se lo acchiappi?
Ma voi ci pensate all’effetto mediatico esplosivo che il nostro Comune avrebbe se il Cavaliere accettasse di scontare a Scicli le sue pene? Altro che Montalbano, cui gli albergatori, i ristoratori, gli imprenditori del turismo e gli sciclitani tutti dovrebbero santificare e onorare ogni giorno per il fatturato che ha generato negli ultimi 10 anni.
Certo, affidare Berlusconi ai servizi sociali di Scicli -servizio che negli ultimi due anni ha visto passare ben tre o quattro assessori, ho perso pure il conto- non sarebbe proprio il massimo, per Silvio, ovviamente.
Ma se il Cavaliere accettasse non gli faremmo mancare niente. Niente di niente.
Il Sindaco mi potrebbe anche delegare, a titolo gratuito, alla custodia del Presidente. Lo farei con piacere. Oppure Franco (il primo cittadino) potrebbe creare un servizio comunale ad Hoc per l’assistenza al Cavaliere, l’Assessorato al presidente, per esempio!
Mizzica che idea Franco!
Per Silvio Berlusconi, Scicli, la nostra Scicli, rappresenterebbe forse l’idea migliore ove pagare il conto allo Stato. E alla giustizia. Se Giustizia c’è stata. Fatti loro.
Il Cavaliere potrebbe utilizzare la città di Montalbano come posto di lavoro: Scicli, predellino Barocco per continuare comodamente la sua vita politica, muoversi in libertà e gestire donne di casa, azienda e partito. La Pascale che esce la mattina di casa coi bigodini per comprare frutta e verdura dagli ambulanti in motoape, io non me la perderei per niente al mondo.
Io già immagino il Presidente come battitore d’asta alla cena di San Giuseppe; Silvio che comizia dal palco per vendere caciocavalli, “sausizza” e pane di casa col “capulìato”. Oppure Berlusconi a cavallo di un “patataro” tutto bardato con la “ciaccara” in mano.
E l’uscita del Gioia per la domenica di Pasqua? Silvio alla “’uccula” a tirare il Cristo risorto su e giù per le vie del paese. Come gli “uccieri” d’altri tempi.
E per la festa delle Milizie? Silvio Belkane, il principe dei turchi, a bordo della nave ‘stambul. Un sogno!!
Se i nostri alberghi nell’estate 2013 sono stati e sono tutt’oggi pienamente occupati, provate a immaginare il turismo tutto l’anno con Silvio Berlusconi a disposizione del Comune e residente a Scicli.
L’occasione è ghiotta assai e da non perdere. E il tempo stringe perché Berlusconi presenterà la domanda poter scontare la pena con i servizi sociali in questi giorni.
Per cui, caro Sindaco non perdere tempo, chiama la segreteria Politca di Belusconi, e avanza la candidatura di Scicli a buen e sociale retiro del Presidente.
Non ci facciamo fottere dai leghisti. Sbrigati!
Oppure chiedi alla senatrice sciclitana di spendere una parola col Presidente della Repubblica per l’affidamento di Berlusconi a Scicli. Per una che chiude accordi con l’America di Obama per la pace nel Mondo cosa vuoi che sia sponsorizzare l’affidamento del Cavaliere ai servizi sociali di Scicli?
