L’85% degli insegnamenti del liceo scientifico, il restante 15 dedicato all’approfondimento di pratiche sportive e attività ginnica. Sono i connotati del Liceo Sportivo, la cui sperimentazione partirà a partire dall’anno scolastico 2008/2009 al Cataudella di Scicli, per volontà del professore Enzo Carbone. Il Liceo ricalca precedenti esperienze fatte al Liceo Vaccarini di Catania e al Volta di Palermo. Si tratterà della terza realtà siciliana nell’ambito degli istituti d’istruzione superiore dedicata alla cultura sportiva, unita al perseguimento di una solida preparazione culturale. Il Coni di Ragusa e la Scuola Regionale dello Sport sono intenzionate a premiare le eccellenze con borse di studio.
Il corso di studi appare particolarmente indicato per chi fosse già orientato a intraprendere un corso universitario per il conseguimento della laurea in Scienze Motorie, per alcuni corsi di Medicina, come fisioterapia, scienze e tecniche delle attività motorie, scienze infermieristiche, nonché per la selezione delle Accademie Militari.
La sperimentazione sarà possibile grazie al decreto ministeriale 324 sull’autonomia scolastica. Tra le opportunità che il corso di studi offrirà, la possibilità di conseguire specifici brevetti, come quello per arbitro di basket, aspirante allievo allenatore, nuoto e salvamento, da poter sfruttare subito al termine degli studi.
Si arricchisce così il panorama formativo della città. In provincia di Ragusa opererà così un liceo sportivo per gli studenti che hanno una particolare inclinazione allo sport. La nuova offerta formativa arriva da una scuola come la «Quintino Cataudella» che vanta un'importante tradizione sportiva con risultati prestigiosi ai campionati studenteschi.
L'idea di dare corso a un progetto nuovo che offre una formazione scientifico-umanistica e delle competenze teoriche pratiche inerenti lo sport, è stata come detto del professore Enzo Carbone, un insegnante di educazione fisica innamorato del proprio lavoro. La proposta è stata subito condivisa dal Collegio dei docenti e ritenuta interessante dal Csa di Ragusa, dal Coni provinciale nonché dalla Provincia e dal Comune.
Ogni materia curriculare cederà il 15 per cento del suo monte orario complessivo per l'approfondimento di tematiche sportive e per la pratica di discipline sportive. «ll liceo sportivo – spiega Carbone – intende riempire uno spazio vuoto dell'offerta formativa provinciale e raccoglie le richieste dell'utenza cercando di unire scuola e sport, due mondi spesso in conflitto. Anche il giovane atleta ha diritto ad una formazione scolastica seria ed efficace».