Ragusa - Da oggi, mercoledì 1 settembre, per tutti i viaggi a lunga percorrenza sarà necessario esibire: il Green Pass, che attesti di aver ricevuto almeno una dose del vaccino anti Covid da 15 giorni; oppure un tampone negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti; o il certificato di guarigione da meno di 6 mesi. L’utilizzo di tali documenti, già obbligatori dal 6 agosto per accedere a una serie di luoghi al chiuso o a rischio assembramento, viene esteso per il momento solo al trasporto interregionale: aerei, treni ad alta velocità, Intercity e Intercity notte, autobus e corriere, navi e aliscafi che collegano più regioni.
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Uniche eccezioni i treni regionali, anche se collegano regioni diverse, e i traghetti tra Messina e Reggio Calabria, considerati trasporto pubblico locale. Il certificato verde non sarà ancora richiesto infatti su bus, tram, metro e funicolari cittadine anche se l’intenzione del governo è introdurlo quanto prima anche per questi: una gradualità necessaria per dare il tempo soprattutto ai tanti lavoratori pendolari di adeguarsi alle regole. In porti, aeroporti e grandi stazioni ci saranno controlli ai tornelli che consentono di accedere a moli, gate e binari. In tutte le altre situazioni sarà il controllore a verificare a bordo. Per chi non è in regola c’è una multa da 400 a 1000 euro.