Attualità
|
16/02/2022 09:25

Estate free pass, abolizione del certificato verde dal 31 marzo: le tappe

Exit strategy dall’emergenza virus, le prossime mosse dell’esecutivo Draghi

di Redazione

Exit strategy dall’emergenza virus, le prossime mosse dell’esecutivo Draghi
Exit strategy dall’emergenza virus, le prossime mosse dell’esecutivo Draghi

 Roma – Per eliminare il green pass si seguirà un percorso graduale che comincerà il 31 marzo, con la fine dello stato d’emergenza nazionale, e potrebbe finire il 15 giugno, con lo stop all’obbligo vaccinale. Ovviamente, sempre se la curva dei contagi continuerà a calare come in questi giorni. Certamente si comincerà a togliere il certificato verde dai luoghi all’aperto in cui vige perché affollati, come gli stadi, e soltanto alla fine si eliminerà per i lavoratori.

Entro marzo il governo è convinto di completare la campagna delle terze dosi, soffocando i residui focolai del virus e riportare la sanità pubblica alla a-normalità pre epidemia. Prima dell’estate, dunque, si scioglieranno le briglie delle misure anti Covid. Le tappe, dunque, dello smantellamento del green pass. In cima alla lista ci sono i luoghi all’aperto dove si svolge attività sportiva e culturale, come i circoli e le arene; mentre palestre, piscine, cinema e teatri saranno probabilmente in fondo all’elenco.

Già dal primo aprile potrebbe essere tolto l’obbligo per mangiare all’aperto (poi si valuterà quando eliminarlo per consumare al chiuso) e lasciare solo la regola degli ingressi contingentati per entrare nei negozi (del resto quasi nessuno controlla i clienti). La certificazione sarà tolta, per ultimo, dai mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza e dai luoghi di lavoro.