Attualità Covid

No Green Pass, le manifestazioni in Sicilia VIDEO

Cortei e sit-in episodici e non violenti, fila liscia la prova generale del certificato a lavoro



 Messina - Erano duecento circa i messinesi che sono scesi in piazza stamattina per protestare contro il Green Pass obbligatorio, sfilando in corteo da piazza Antonello a piazza Municipio (foto) e precisando di non avere “niente a che vedere con quei teppisti, violenti e vandali che hanno attaccato la sede della Cgil". Presenti insegnanti, sanitari e studenti, alcuni vaccinati pure con doppia dose ma contrari al certificato verde perché “genera una frattura sociale" e discrimina i lavoratori.

A Brolo, sempre nel fortino no vax messinese, i carabinieri che hanno rimosso dalla facciata dell’hub uno striscione in cui il Green Pass era equiparato a uno strumento nazista: una associazione irrispettosa verso chi ha subito deportazioni e genocidi, e non certo per essersi rifiutata di immunizzarsi gratuitamente contro una pandemia. Come il poliziotto senza green pass, seguace di Giorgianni e Schilirò, che s'è presentato in questura a Siracusa e ha postato su Fb il verbale con cui è stato rispedito a casa, meravigliandosi di essere stato "sospeso senza stipendio fino al 31 dicembre, poiché non in possesso dell’infame tessera verde, degna del regime nazista della Germania di Hitler degli anni ’30".

Poco altro, finora. C’è stato un sit-in di 25 minuti da parte alcune decine di manifestanti davanti ai cancelli della base di Sigonella, promosso dal Sindacato aeronautica militare (video). Dimostrazioni estemporanee anche altrove sull’Isola, ma tutto tranquillo. La protesta è più vibrante al Nord, con partecipazioni più massicce ai cortei cittadini ma comunque pacifiche. Nessun disagio invece nei porti siciliani.


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