Attualità Dalla Sicilia

Ucraina, Sigonella supporta l’operazione-deterrenza a sud della guerra

La base lavora ai fianchi il conflitto, fornendo aiuto logistico alla portaerei Truman nell’Egeo



 Lentini, Sr - Doveva concludersi il 4 marzo l’ultima delle “esercitazioni” Nato nel Mediterraneo, ma evidentemente è stata prolungata: ieri sera due Greyhound Grumman C-2A (foto) - aereo da trasporto di merci o persone - partiti dalla portaerei USS Truman, sono atterrato infatti nella base militare di Sigonella. Dotati di due reattori nucleari, fano la spola col nel Mar Egeo da parte del Pentagono, come "deterrenza" contro il Cremlino.

Tra le basi di riferimento, come appoggio per le operazioni, c’è anche quella siracusana: avevamo del resto già parlato di recente su Ragusanews della sua rilevanza strategica in ottica Ucraina, e non solo per i droni. In questi giorni il sito Itamilradar continua a registrare un'intensa attività aerea nell’area siciliana (mappa allegata): sono decollati anche due pattugliatori Boeing P-8A Poseidon dell’Aereonautica militare statunitense impegnati nel monitoraggio anti-sottomarini russi nel Mediterraneo orientale.


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