Ragusa – In Sicilia le prime dosi del vaccino anti Covid della Pfizer arriveranno dopo Capodanno in 33 diversi ospedali dell’Isola per vaccinare subito 129.047 residenti sull’Isola (il 2,6% della popolazione totale). Circa 10mila fiale meno di quanto richiesto dall’assessorato regionale alla Salute, nella prima tranche della campagna. Prima toccherà all’intero personale sanitario dell’Isola (108mila persone), poi agli ultraottantenni e ai soggetti fragili, ospiti in case di cura e Rsa (33mila). Se vorranno, perché al momento la somministrazione resta su base volontaria. Gli esperti però avvertono: «Serve una copertura di almeno il 70% per raggiungere l’immunità di gregge», un miraggio che sarà raggiunto non prima dell’estate dunque per Natale meglio continuare a confidare sulle restrizioni vigenti per limitare il contagio, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi.Anche perché si dà per scontato l’ok dell’Ema, il 21 dicembre, ma è sempre bene non fare i conti senza l’oste.
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La Regione ha inviato comunque ad Arcuri la lista delle 33 strutture ospedaliere con celle frigo in grado di ospitare il farmaco Pfizer, che si conserva a meno 80 gradi. A Palermo sono Cto, Cervello, Ismett, Policlinico, Ingrassia e Civico, mentre in provincia gli ospedali di Termini Imerese, Corleone, Petralia Sottana, Partinico. A Catania rientrano Policlinico, San Marco, Garibaldi, Cannizzaro e l’ospedale di Caltagirone. Nel Messinese il Bonino Pulejo, Piemonte, Policlinico, Papardo e ospedale di Patti. Nell’Agrigentino, oltre alla Banca del Cordone di Sciacca, ci sono gli ospedali di Agrigento, Canicattì e Licata. In lista anche gli ospedali di Caltanissetta, Enna, Ragusa, Modica, Vittoria, Scicli, Comiso, Trapani e Mazara del Vallo.