Coupé-cabriolet e pure "M". Dove "M" sta per modificata. La Ferrari Portofino M ha 20 cavalli in più, ha aggiornato il sistema multimediale, costa 206 mila euro e ha un cambio con una marcia in più. Detta così, pare facile, ma facile non è.
Il motore di questa Ferrari è sempre V8, sempre biturbo, di 3900 centimetri cubici, ma ora capace di 620 CV (20 più di prima) e abbinato all’inedito cambio robotizzato doppia frizione a otto rapporti, uno in più della “vecchia” Portofino. La Portofino M passa in 3,45 secondi da 0 a 100 km/h, mentre la velocità massima è 320 km/h. Con il manettino su Wet diventa docile e rassicurante, su Race si trasforma in una belva su strada.
Dicevamo coupé-cabriolet. In Ferrari la chiamano "più 2", perchè nei due divanetti posteriori possono viaggiare solo due bambini. L’hard top in metallo ha una forma spiovente impedisce a chiunque non sia un bambino di viaggiare sugli (scomodi) strapuntini posteriori. L’hardtop scompare elettricamente nel bagagliaio in soli 14 secondi (anche in movimento, fino a 40 km/h).
Andando al posto guida, la Portofino M mantiene un’impostazione classica con il contagiri analogico al centro del cruscotto e un grande display touchscreen da 10”25 dotato (a pagamento) di connessioni agli smartphone via Apple CarPlay e Android Auto. Con molti comandi fisici anziché tattili, il che è un bene per la praticità di utilizzo.
I sistemi di controllo dell’interfaccia uomo-macchina (HMI) prevedono un quadro portastrumenti con doppio display e il contagiri analogico al centro, racchiuso da una profonda palpebra circolare antiriflesso. Il sistema di infotainment viene gestito attraverso il touchscreen da 10.25” collocato al centro della plancia, facilmente raggiungibile da entrambi gli occupanti. Comprende uno schermo full Hd multi-touch capacitivo con visione Split View che consente di visualizzare più contenuti in contemporanea. È anche disponibile Apple Car Play e Android Auto. Al passeggero è dedicato un display capacitivo disponibile su richiesta posizionato sulla plancia. Direttamente connesso al quadro principale, offre informazioni relative a velocità, regime di rotazione del motore e rapporto del cambio in uso. Si avvale di un display a colori full Hd e Full touch da 7” da cui si può anche interagire con il sistema di bordo della vettura.
L'auto ha i sedili ventilati e riscaldabili, la telecamera con vista a 360 gradi e tutti i più recenti aiuti alla guida: sono disponibili il cruise control adattativo che riesce a rallentare l’auto fino a fermarla, la frenata automatica d’emergenza, il controllo dell’angolo cieco dei rerovisori, il sistema di mantenimento in corsia, il riconoscimento dei cartelli stradali e il segnalatore in retromarcia degli ostacoli in movimento. Ma quasi tutti gli accessori appena menzionati non sono di serie: per averli il prezzo di listino lievita di diverse migliaia di euro, nonostante si tratti di dispositivi oramai presenti anche sulle citycar.