Benessere Dieta e consigli alimentari

Digiuno Intermittente, cos’è e come funziona

Il digiuno intermittente è una forma di restrizione che consiste nel limitare i pasti solamente in una finestra di 8 ore, a cui seguono 16 ore di fila senza cibo.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/03-05-2023/dieta-digiuno-intermittente-cos-e-e-come-funziona-500.jpg Dieta: digiuno Intermittente, cos’è e come funziona


La dieta a intermittenza, o anche conosciuta come digiuno intermittente, è diventata sempre più popolare negli ultimi anni come un modo per perdere peso e migliorare la salute.
Il digiuno intermittente è una forma di restrizione che consiste nel limitare i pasti solamente in una finestra di 8 ore, a cui seguono 16 ore di fila senza cibo. Tra i benefici di un simile regime alimentare vanno citati:
Rapida perdita di peso
Maggiore concentrazione
Prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Scopriamo meglio che cos’è la dieta a intermittenza, quali sono i suoi benefici, i diversi tipi di protocolli di digiuno intermittente e come seguirli in modo sicuro ed efficace.

Cos’è la dieta a intermittenza?
La dieta a intermittenza è un tipo di regime alimentare che alterna periodi di digiuno con periodi di alimentazione. Questo significa che non si mangia per un certo periodo di tempo, seguito da un periodo di cibo normale. Ci sono diversi tipi di protocolli di digiuno intermittente, ma il più comune prevede un digiuno di 16 ore seguito da un periodo di 8 ore in cui si può mangiare.

I benefici della dieta a intermittenza
La dieta a intermittenza può avere molti benefici per la salute, tra cui la perdita di peso, la riduzione dell’infiammazione, il miglioramento della salute del cuore e del cervello, e la riduzione del rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e il cancro.

Perdita di peso: Uno dei principali motivi per cui le persone seguono la dieta a intermittenza è per perdere peso. Poiché il corpo viene privato di cibo per un periodo di tempo, è costretto a bruciare le riserve di grasso per ottenere energia. Inoltre, il digiuno intermittente può anche ridurre l’apporto calorico complessivo, il che può portare alla perdita di peso.

Riduzione dell’infiammazione: L’infiammazione cronica può contribuire allo sviluppo di molte malattie, come l’artrite, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache. La dieta a intermittenza è stata associata alla riduzione dell’infiammazione nel corpo, il che può migliorare la salute generale.
Miglioramento della salute del cuore e del cervello: La dieta a intermittenza può anche migliorare la salute del cuore e del cervello. Uno studio ha dimostrato che il digiuno intermittente può ridurre i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue, due fattori di rischio per le malattie cardiache. Inoltre, il digiuno intermittente può migliorare la funzione cerebrale e la memoria.

Riduzione del rischio di malattie croniche: La dieta a intermittenza può anche ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e il cancro. Uno studio ha dimostrato che il digiuno intermittente può migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre i livelli di zucchero nel sangue, due fattori di rischio per il diabete di tipo 2. Inoltre, il digiuno intermittente può ridurre i livelli di insulina e di fattori di crescita, che sono stati associati al cancro.

Tipi di digiuno intermittente
Ci sono diversi tipi di digiuno intermittenete o di protocolli di digiuno intermittente che si possono seguire. Ecco i tre più completi:
Digiuno a 16/8: questo protocollo prevede di mangiare durante un periodo di 8 ore al giorno e digiunare per le restanti 16 ore. Ad esempio, si può scegliere di mangiare solo tra le 12:00 e le 20:00 e poi digiunare durante la notte e la mattina successiva.
Digiuno alternato: questo protocollo prevede di digiunare per un giorno intero e mangiare normalmente il giorno successivo. Ad esempio, si può scegliere di digiunare il lunedì e poi mangiare normalmente il martedì.
Digiuno intermittente a giorni alterni: questo protocollo prevede di alternare giorni in cui si mangia normalmente con giorni in cui si digiuna completamente. Ad esempio, si può scegliere di mangiare normalmente il lunedì, digiunare completamente il martedì, mangiare normalmente il mercoledì, e così via.
Come seguire la dieta a intermittenza in modo sicuro ed efficace
È importante seguire la dieta a intermittenza in modo sicuro ed efficace per evitare eventuali effetti collaterali indesiderati. Ecco alcuni consigli:
Inizia gradualmente: se sei nuovo alla dieta a intermittenza, è importante iniziare gradualmente per consentire al tuo corpo di abituarsi al nuovo regime. Ad esempio, puoi iniziare con un digiuno di 12 ore e poi aumentare gradualmente il tempo di digiuno.
Mantieni un’alimentazione equilibrata: durante i periodi in cui si mangia, è importante scegliere cibi nutrienti e bilanciati per fornire al corpo i nutrienti necessari per funzionare correttamente.
Bevi molta acqua: durante il digiuno, è importante bere molta acqua per mantenere il corpo idratato e aiutare a ridurre la fame.

Chi non può fare il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente non è adatto a tutti, e in particolare è da evitare per:
Chi soffre di fame nervosa e altri disturbi alimentari
Le donne in gravidanza o allattamento
Chi soffre di disturbi alla tiroide
Chi soffre di diabete di tipo 1 o di tipo 2 (patologie legate ai livelli di insulina, l’ormone che controlla la glicemia, ovvero la quantità di zuccheri nel sangue)
Consulta un medico: se hai problemi di salute o stai assumendo farmaci, è importante consultare un medico prima di iniziare la dieta a intermittenza per assicurarti che sia sicura per te.
Ricorda sempre di consultare comunque un medico, prima di iniziare qualsiasi nuovo regime alimentare.
 


© Riproduzione riservata