Qual è la dieta migliore per il colesterolo alto? In realtà prima di rispondere a questa domanda, ed è proprio l'argomento che andiamo a trattare nell'articolo, è opportuno in via preliminare dire cos'è il colesterolo. Il colesterolo sempre demonizzato in realtà è un grasso importante prodotto dall'organismo che facilita la produzione della vitamina D, favorisce il processo digestivo e contribuisce anche alla produzione della bile. Si tende a distinguere il colesterolo buono (Hdl) che rimuove il colesterolo dal sangue attraverso i sali biliari da quello cattivo che trasporta lipoproteine di bassa densità (LDL) dal fegato alle arterie e tende ad accumularsi nelle stesse favorendo la formazione di placche che ostruiscono il flusso sanguigno.
Quando si parla di colesterolo alto bisogna considerare quindi entrambe le componenti e valutare da quale dei due fattori deriva ovvero da colesterolo Hdl o Ldl o da entrambi. Nelle forme lievi può essere sufficiente la sola correzione dello stile alimentare.
Colesterolo alto: come abbassarlo con la dieta
Nella dieta anti-colesterolo vi sono in particolare alcuni alimenti da privilegiare che vi indichiamo di seguito.
Le verdure rappresentano un alimento che non può mancare nella nostra dieta in quanto ci apportano vitamine minerali e fibre. Lo stesso discorso può farsi per la frutta. Riguardo quest'ultima l'importante è non esagerare con quella troppo zuccherina ad esempio uva e banana o grassa ad esempio l'avocado. La frutta secca a guscio quindi noci mandorle pistacchi è consigliata perché ci fornisce acidi grassi omega-6 e omega-3 vitamine e minerali. Secondo gli esperti dovremmo consumare 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta al giorno.
I grassi vegetali sono importanti perché abbassano il colesterolo cattivo e aumentano quello buono. In particolare gli esperti consigliano di utilizzare l'olio extra vergine di oliva per il condimento. I grassi omega-6 li troviamo anche nei cereali, nei legumi secchi e nel tuorlo d'uovo.
Il pesce azzurro è ricco di acidi grassi omega-3. Ne sono ricchi il salmone l'acciuga l'aringa e lo sgombro. E' preferibile scegliere i pesci più piccoli per evitare l'accumulo di tossine tramite la contaminazione ad esempio del mercurio. Gli esperti consigliano di consumarne almeno 2-3 volte alla settimana.
Gli alimenti che contengono fibre sono importanti perché limitano l'assorbimento intestinale dei grassi. Proprio per questo è da preferire la pasta il riso e il pane integrale.
Da limitare o in alcuni casi da eliminare i seguenti alimenti in caso di colesterolo alto: i grassi animali in particolare lardo strutto burro e panna, i formaggi stagionati in quanto molto grassi, latte e latticini in particolare il latte e lo yogurt intero perché contengono grassi saturi mentre si può consumare il latte scremato o parzialmente scremato. Da limitare frattaglie e insaccati in quanto ci apportano grassi saturi. Andranno eliminate le bevande alcoliche e gli zuccheri semplici, ad esempio saccarosio fruttosio industriale e glucosio.