Benessere Dieta Mediterranea

La Dieta mediterranea aiuta il cervello e combatte i disturbi cognitivi

Dieta mediterranea aiuta il cervello e combatte i disturbi cognitivi: lo dicono 45 studi.

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Dieta mediterranea - Siamo quello che mangiamo, ora a dirlo è anche la Scienza. La dieta mediterranea è tra i regimi alimentari che hanno effetti benefici sul nostro organismo. Ora una revisione di ricerca dimostra che a lungo andare, il seguire questa dieta sana ed equilibrata aiuta anche a combattere i disturbi cognitivi. Nei risultati della revisione di ricerca basata sugli esiti di 45 studi sul tema si legge che seguire la dieta mediterranea porta nel tempo ad una "miglior percezione del proprio funzionamento cognitivo e, in taluni casi, a una minore incidenza dei disturbi". Ricordiamo infatti che nel 2015 circa 47 milioni di persone risultavano affette da demenza e il numero è destinato a raddoppiare ogni 20 anni. Scoprire che per questa malattia che ancora non ha una cura può essere inibita seguendo la dieta mediterranea è davvero una svolta.

La dieta mediterranea, (dal termine greco díaita che significa stile di vita) è un insieme di abilità, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola.
Mangiare insieme è il fondamento dell'identità culturale e della continuità delle comunità in tutto il bacino del Mediterraneo.
La dieta mediterranea enfatizza i valori dell'ospitalità, della vicinanza, del dialogo interculturale e della creatività, e uno stile di vita guidato dal rispetto per la diversità".
Si tratta di un modello incentrato su alimenti vegetali tipici del bacino del Mediterraneo quali:
frutta; verdura; cereali integrali non raffinati; legumi; noci e semi; A essi si aggiungono pesce e olio d'oliva come principale fonte di grassi.
Ma parte integrante della dieta mediterranea è anche uno stile di vita attivo. Nel corso dei secoli è rimasta quasi costante nel tempo, a riprova della sua validità, e oggi la dieta mediterranea è un modello dietetico di rilevanza internazionale, incluso nella Lista dei beni culturali immateriali dell'UNESCO.

Combattere i disturbi cognitivi con la dieta mediterranea
I disturbi cognitivi come demenza e Alzheimer affliggono moltissime persone ma si possono prevenire con la dieta mediterranea. La dieta mediterranea è stata negli anni al centro di numerosi studi. Il filo conduttore che li lega è sicuramente dovuto ai benefici che derivano dal seguirla e ad oggi ecco un’ulteriore conferma: la dieta mediterranea contribuisce a ridurre i disturbi cognitivi. Questa revisione di ricerca, pubblicata sul Journal of American Medical Directors Association” (JAMDA) e coordinata dall’Istituto di neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), si basa su 45 studi precedenti (7 trial clinici randomizzati e 38 studi longitudinali).

Si è esaminata, in un gruppo di ricerca costituito principalmente da persone anziane, la correlazione tra dieta mediterranea e l’insorgenza di alcune patologie come declino cognitivo e sullo sviluppo di disturbo cognitivo lieve, malattia di Alzheimer e demenza vascolare.
Ne è risultato che assumendo alimenti o gruppi di alimenti tipici della dieta mediterranea, conducendo uno stile di vita adeguato (e riducendo fattori di rischio quali sedentarietà, fumo, ipertensione, obesità e diabete), di riflesso anche i disturbi cognitivi si sono ridotti.
Insomma, se davvero basta così “poco” per scongiurare almeno in parte il rischio dell’insorgenza di queste patologie, allora non ci resta che cominciare a curare la nostra salute passando dalla tavola.
 


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