Cronaca Catania

Esplosione a Catania, il racconto dei residenti

“Il palazzo non era disabitato. Mia madre stava rientrando a casa, è ferita"

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/22-01-2025/esplosione-a-catania-il-racconto-dei-residenti-500.jpg Esplosione a Catania, il racconto dei residenti


Catania - “Il palazzo crollato non era disabitato. E’ circolata questa notizia, ma non è vera. Ci vive mia madre da 40 anni, e per fortuna non era in casa. Stava tornando in quel momento e appena scesa dalla macchina è stata coinvolta nell’esplosione, finendo sbalzata a due metri di distanza”. La signora Maria Trovato irrompe in televisione su Antenna Sicilia e racconta la sua testimonianza della terribile notte catanese di San Giovanni Galermo, con la fuga di gas, l’esplosione e le macerie. “Mia madre è stata subito portata al Policlinico. Non è in pericolo di vita, ma ha traumi e fratture e dovrà essere operata”. 

A soccorrere la donna, parzialmente coperta da detriti, sono stati i vigili del fuoco. “E’ stata proprio lei a raccontarmelo – aggiunge -, è rimasta vigile tutto il tempo. Quando io sono arrivata, dopo 10 minuti, ho camminato tra le macerie. In quel momento i pompieri hanno dato l’ordine di evacuare la zona. Fino a quel momento, nonostante l’odore di gas, non era stato fatto evacuare nulla, tant’è e vero che mia madre si è ritirata tranquillamente a casa”. 

L’esplosione ha provocato il crollo di una palazzina in via Fratelli Gualandi e 14 feriti, due dei quali in codice rosso. Nella notte è stato trovato l’uomo che si temeva potesse essere sotto le macerie: si tratta del fratello della stessa Maria Trovato; è stato lui a farsi vivo, si era semplicemente allontanato dalla zona. L’allarme era scattato dopo che la sorella lo aveva cercato dicendo non riuscire a trovarlo, ma qualcuno aveva detto di averlo visto fuggire dopo il boato che ha scatenato anche un incendio. 

I pompieri continuano a lavorare tra le macerie, per scavare e rimuovere con operazioni di smassamento. Sono ulteriormente diminuite le persone evacuate dalle case nella zona dell’esplosione: il sindaco Enrico Trantino ha deciso di fare ricorso per il loro alloggio ad alberghi della città: “Poteva essere un’immane tragedia – ha detto il primo cittadino -, invece per fortuna non ci sono vittime. Dobbiamo tirare un grosso sospiro di sollievo”. Alcuni residenti hanno segnalato casi di sciacallaggio: qualcuno avrebbe infatti approfittato della situazione per saccheggiare le case abbandonate.


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