Lettere in redazione Modica

Chiese a pagamento a Modica, alcune riflessioni

Riceviamo e pubblichiamo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/09-07-2024/chiese-a-pagamento-a-modica-alcune-riflessioni-500.jpg Chiese a pagamento a Modica, alcune riflessioni


Modica - Modica è la città delle 100 chiese, ma a partire dall’8 luglio quelle più monumentali saranno a pagamento. Ciò che si paventava da mesi, dopo il caso della Cattedrale di Noto, è diventato realtà: per visitare il Duomo di San Pietro e le chiese del Carmine, di Santa Maria di Betlem e di San Giovanni, i non residenti dovranno pagare un ticket di €2,50 per ciascun sito e €6,00 per tutti.

Questa decisione mi ha lasciato, come modicano, completamente sconcertato: come è possibile che un luogo sacro diventi un sito museale?
Ho iniziato a riflettere, mettendo da parte le emozioni iniziali, e mi sono reso conto che potrebbero esserci valide ragioni.
La grande affluenza turistica degli scorsi mesi ha probabilmente creato disagi per la Diocesi, che ha visto le proprie chiese invase da studenti e adulti spesso poco attenti ai costi di gestione, pulizia e manutenzione degli edifici, e quindi poco inclini a fare una piccola offerta per sostenere i nostri meravigliosi capolavori architettonici.

Introdurre un ticket potrebbe garantire l’apertura di chiese quasi sempre chiuse al pubblico, risolvendo i problemi legati ai servizi di custodia e fruizione.

Inoltre, includere San Giovanni nel circuito turistico potrebbe valorizzare un sito di Modica Alta finora escluso per questioni logistiche.
Che dire? Sono certo che la Diocesi investirà le somme raccolte a sostegno dei più bisognosi, ma spero anche che il ticket venga destinato al recupero di monumenti come la chiesa del Soccorso, opera di Rosario Gagliardi, chiusa da decenni in attesa di restauro. Nonostante ciò, penso che Dio non abbia concepito le chiese per trasformarle in musei, e penso anche ai modicani non residenti che non potranno più entrare in chiesa gratuitamente per una semplice preghiera. Da parte mia, non le chiamerò più chiese: a partire dall’8 luglio, per me saranno solo monumenti qualunque.


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