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Birra analcolica, è boom di vendite

Nel 2023 la produzione di birra senza alcol è aumentata del 13,5%

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-08-2024/birra-analcolica-e-boom-di-vendite-500.jpg Birra analcolica, è boom di vendite


Bere responsabile non è più un appello ma una realtà, anche per l'industria brassicola. Nel 2023 è aumentata la produzione di birra analcolica del 13,5% dei paesi dell'Unione europea mentre, secondo dati Eurostat, rispetto al 2022, la produzione di birra con alcol è scesa del 5%. In totale i paesi Ue hanno prodotto 32,5 miliardi di litri di birra contenente alcol e 1,8 miliardi di litri di birra con meno dello 0,5% di alcol o senza alcun contenuto di alcol, per un totale di 34,3 miliardi di litri, stima Eurostat.

La produzione di birra analcolica ha raggiunto un totale di 1,8 miliardi di litri, con la Germania come principale produttore. In Spagna, durante questa estate torrida, si parla già di trionfo della cerveza sin (senza alcol). Secondo un rapporto della società di consulenza Circana, nella penisola iberica si è creata una nicchia di innovazione con la birra analcolica, che rappresenta il 14% del consumo totale di birra pro capite. I supermercati spagnoli vendono 129 milioni di litri all'anno, generando quasi 229 milioni di euro. Questo mercato ha registrato un aumento del 2,7% nel volume delle vendite e un aumento dell'8% nel budget. La popolarità della birra analcolica è attribuita a fattori quali freschezza, gusto e responsabilità del consumatore, essendo scelta per le occasioni di guida. I prezzi della birra analcolica sono aumentati del 3,6% nella prima metà dell'anno, triplicando l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari in generale. Nonostante ciò, la categoria della birra analcolica ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, rappresentando quasi il 9% delle vendite totali di birra di un'azienda leader nel settore della birra spagnola. Nel 2023, l'Andalusia è stata la comunità autonoma con il più alto consumo pro capite di birra analcolica, superando il consumo medio nazionale di 0,56 litri pro capite all'anno. In questo mercato healthy l'azienda Mahou San Miguel ha lanciato diverse varietà analcoliche che hanno avuto un grande impatto sulle tendenze della movida, così come la messicana Corona ha lanciato la Corona Cero, birra analcolica di Ab InBev prodotta con 100% ingredienti naturali, ora disponibile anche in Italia. E come tradizione impone da accompagnare con uno spicchio di lime da inserire nel collo della bottiglia. 

«Con il lancio italiano e in Europa di Corona Cero abbiamo ancora più opzioni per incoraggiare il gusto del bere responsabile, che è una parte importante della nostra cultura aziendale e, in quanto leader mondiale nel settore della birra, vogliamo che ogni esperienza con essa sia positiva» sottolinea Ief Timmermans, amministratore delegato e country director di Ab InBev Italia. Secondo Euromonitor, la birra analcolica sta crescendo più dell'alcol totale con una crescita annua di oltre l'8% dal 2017 al 2022, e Nielsen stima che la birra analcolica rappresenterà circa il 60% dell'aumento nella categoria della birra. Una tendenza che ha già visto sancire una partnership pluriennale tra due simboli del made in Italy: Peroni Nastro Azzurro 0.0%, e i bolidi della Scuderia Ferrari. La birra italiana appartenente ad Asahi Europe & International, ha messo in produzione una serie in edizione limitata di Tifosi Nastro Azzurro 0.0%, birra analcolica con un messaggio d'amore per i fan di Scuderia Ferrari, e delle corse motoristiche di F1. Il marchio della birra, con un contenuto di alcol pari allo 0,0%., è ora presente sulle vetture e sulle divise dei piloti di Scuderia Ferrari. Questa partnership svolge un ruolo chiave nel realizzare l'ambizione di Asahi Europe & International, società madre di Birra Peroni, di avere entro il 2030 una quota del 20% di prodotti analcolici nel suo portfolio.


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