Le persone che soffrono di diabete per evitare di avere problemi in vacanza dovrebbero seguire alcune indicazioni. L'obiettivo fondamentale è sempre quello di tenere sotto controllo la glicemia. Questo perché se il diabete non viene gestito a dovere può essere causa di complicazioni anche gravi. In particolare in vacanza potrebbe risultare difficoltoso controllare la glicemia perché la routine quotidiana viene a saltare. I diabetologi in questo senso prevedono una serie di consigli per gestire questa malattia metabolica anche in vacanza senza correre rischi.
Diabete e vacanza: le precauzioni da seguire
In particolare prima di partire per le vacanze, i Centers for diseases control (Cdc) americani raccomandano ai pazienti diabetici di andare dai loro medici curanti, non solo per ricevere indicazioni specifiche per il diabete, ma anche per effettuare un check up generale. I pazienti potranno chiedere quindi se le attività che intendono fare potrebbero avere qualche conseguenza o meno sulla patologia diabetica.
1) Non dimenticare i farmaci
Il primo consiglio da parte della della Società italiana di diabetologia (Sid) è quello di fare attenzione a non dimenticarsi i farmaci, che quindi dovranno essere portati anche durante le vacanze. In tal modo si potrà assumerli regolarmente.
2) Mantenere alti livelli di idratazione
Inoltre è molto importante idratarsi correttamente. In caso di diabete infatti è necessario bere anche se non si ha sete, in quanto livelli elevati di glicemia aumentano la perdita di liquidi attraverso le urine. Oltre a ciò, i duretici e l'utilizzo di nuovi farmaci per il trattamento del diabete (inibitori SGLT-2 o gliflozine) aumentano attraverso le urine le perdite del glucosio e con essi anche di acqua. Per reintegrare queste perdite è sufficiente bere della semplice acqua o del tè anche preparato anche in casa senza zucchero, mentre le bevande reidratanti con sali minerali vanno evitate perché possono contenere zuccheri. Lo stesso discorso vale per quelle che riportano in etichetta senza zucchero perché possono contenere edulcoranti.
3) Non eccedere a tavola
I diabetologi poi consigliano di essere morigerati a tavola. In particolare di non cedere alla tentazione delle portate luculliane che ci vengono imbandite e ammannite in albergo o in crociera. L'importante è cercare di mantenere la dieta costante e di non esagerare con l'attività fisica. Potrà anzi essere una occasione buona per riscoprire una sana alimentazione incrementando i consumi di pesce, verdura e frutta.
4) Attività fisica con moderazione
Ad esempio gli esperti spiegano che se si va in montagna il primo giorno non ci può impegnare in 4 ore di camminate in forte pendenza. E’ poi opportuno evitare di fare attività fisica nelle ore più calde, quindi dalle 11 alle 17. Via libera al fitness nelle prime ore del mattino, il tardo pomeriggio o dopo il tramonto.
5) Limitare l’esposizione al sole
E' molto importante poi non esporsi eccessivamente al sole, perchè non c'è solo il rischio di scottature ma anche il pericolo di contrarre di infezioni alla pelle. Se si sta per molto tempo in spiaggia, oltre che proteggersi adeguatamente con le creme solari, bisogna prestare attenzione a eventuali sintomi di ipoglicemia ed in questo senso adeguare i pasti e l'insulina.
6) Non camminare a piedi scalzi
Un altro consiglio è di evitare di camminare a piedi scalzi, in particolare in barca e sulle spiagge rocciose perché ci si può escoriare i piedi e quindi aumenta il rischio di procurarsi delle ulcere plantari. Pertanto è opportuno utilizzare delle calzature comode per evitare di scottarsi o di ferirsi accidentalmente. In caso di viaggi intercontinentali, i pasti e l'insulina andranno presi seguendo i fusi orari di partenza e soprattutto andranno evitati i digiuni troppo lunghi. Uno dei sintomi della crisi ipoglicemica è la sudorazione, che in vacanza potrebbe far pensare a un effetto del caldo. In ogni caso anche in vacanza non bisogna dimenticarsi di avere a portata di mano un alimento a base di carboidrati a rapido assorbimento.