Agrigento – Al Papa piace la Sicilia e se il Covid e la sciatalgia lo permetteranno potrebbe tornarci presto, il prossimo 9 maggio, in occasione della beatificazione nella Cattedrale di Agrigento di Rosario Livatino, ucciso dalla mafia nel 1990: il primo magistrato beato nella storia della Chiesa. A invitare alla speranza è l’arcivescovo di Catanzaro, postulatore della causa di beatificazione, monsignor Vincenzo Bertolone che è intervistato da Radio Rai s’è lasciato sfuggire che “se Dio vorrà questo bellissimo avvenimento sarà sublimato dalla presenza del Santo Padre”. Segno che in Vaticano ci stanno pensando: la cerimonia potrebbe essere officiata personalmente dal Pontefice.
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Sarebbe un bel momento dopo il celebre “convertitevi, un giorno verrà il giudizio di Dio”, pronunciato da Giovanni Paolo II nella Città dei Templi nel maggio 1993. L'ostacolo principale è chiaramente l'evoluzione, tuttora ignota, dell'epidemia di Coronavirus. Bergoglio ha visitato diverse volte l'Isola, anzi la sua primissima uscita fuori dalla diocesi di Roma, dopo l'elezione al soglio pontificio, avvenne nel luglio 2013 a Lampedusa - sempre in territorio agrigentino - per rendere omaggio ai migranti che hanno perso la vita nel Mediterraneo.