Moda e Gossip Paura per Alessia Marcuzzi

Alessia Marcuzzi: "Ho rischiato di morire soffocata"

Alessia Marcuzzi rischia soffocamento, salvata da Wilma la moglie di Francesco Facchinetti

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/10-08-2022/paura-per-alessia-marcuzzi-ha-rischiato-di-morire-soffocata-500.jpg Paura per Alessia Marcuzzi: ha "rischiato di morire soffocata".


Alessia Marcuzzi ha rischiato di morire soffocata. La conduttrice aveva un “pezzo di polipo bloccato nella trachea”.
A salvarla Wilma Faissol, la moglie del suo ex Francesco Facchinetti che le ha praticato la manovra di Heimlich "Ti devo la vita", le ha scritto. Aggiungendo che presto farà in modo di impararla

Paura per Alessia Marcuzzi durante una cena in un ristorante di Londra. 
A salvarla Wilma Faissol, la moglie del suo ex Francesco Facchinetti che è anche il padre di sua figlia Mia.
Una serata in famiglia che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. È quando successo un paio di giorni fa a Londra quando Alessia Marcuzzi ha rischiato il soffocamento durante una cena in un ristorante. A salvarla è stata Wilma, moglie di Francesco Facchinetti che negli Stati Uniti, ha imparato la manovra di Heimlich intervenendo prontamente su Alessia
Queste le parole di Alessia Marcuzzi su Instagram: "Eravamo in un ristorante a Londra e mentre stavo mangiando, un pezzo di polipo mi si è bloccato nella trachea. Non riuscivo più a respirare, mi sono alzata e ho cominciato a strabuzzare gli occhi e a chiedere aiuto. Paolo e Tommy (marito e figlio, ndr) hanno provato a liberarmi dandomi dei colpi sulla schiena, ma nulla. Momenti di panico. Ho pensato davvero di morire, non riuscivo più a capire nulla, quando Wilma mi ha preso da dietro e mi ha stretto forte, dandomi un colpo forte sullo sterno verso l’alto. All’improvviso ho sputato quel grosso pezzo che mi bloccava la respirazione e che era rimasto completamente intatto, e ho ripreso a deglutire".

La manovra decisiva
A quel punto è stato determinante l'intervento di Wilma Facchinetti e Alessia lo racconta così: "Tutto questo nel giro di due minuti davanti a tutte le persone del ristorante che non capivano che cosa stesse succedendo. Mi sono girata, l’ho abbracciata fortissimo e le ho detto commossa 'Mi hai salvato la vita. Non lo dimenticherò mai'. È vero, Non lo dimenticherò mai Wilma. In pochi minuti, o forse secondi, sono passata da uno stato di sofferenza estrema ad una liberazione totale e ho realizzato che poteva andare a finire davvero molto male. Mi sono ripromessa di imparare la manovra di Heimlich".
 


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