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Donatella Finocchiaro e l'ultimo narcisista

Donatella Finocchiaro parla con coraggio del narcisismo degli uomini

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/09-05-2024/donatella-finocchiaro-e-l-ultimo-narcisista-500.jpg Donatella Finocchiaro e l'ultimo narcisista


Palermo - Reduce dall'ultimo ciak del film su Rosa Balistreri "L'amore che ho" di Paolo Licata, Donatella Finocchiaro (Catania, 1970) si lascia andare a uno sfogo social molto duro: "Risorgo libera dall'ennesimo narcisista incontrato nella mia vita. Spero sia l'ultimo. Ormai li riconosco presto presto. Ringrazio l'universo". 

Bella e brava, una laurea in legge e una vita sospesa tra Roma e Catania,  Donatella Finocchiaro ha rivelato qualche mese fa in una intervista a Oggi di essere stata anche vittima di violenza. «È successo almeno tre volte nella mia vita».

La prima volta aveva 24 anni, e non ha capito subito. «Non ho capito finché la violenza verbale è diventata fisica. Ma la donna vive in un senso di colpa costante. L’uomo ti ingabbia, ti aggancia dicendoti che ti ama. Per un anno ho preso calci e pedate, era geloso anche del mio sguardo, mi insultava a parole poi mi diceva “scusa, io ti amo”, proprio come si vede nella serie tv con Nicole Kidman, Big Little Lies. Io ci cascavo, ma era solo mania di possesso. Alla terza aggressione me ne sono andata».

«La seconda - racconta ancora al settimanale Oggi - avevo 37 anni, e per due anni ho subito una violenza che ha minato la mia autostima, fino alla depressione. Poi non so cosa mi sia scattato dentro, facevo solo un po’ di bioenergetica (psicoterapia verbale e corporea, ndr) ma ho avuto un pensiero: “Mi sta distruggendo”». In pratica succedeva che «di fronte alla donna capace, che guadagnava più di lui ed era affermata, perreggere l’insicurezza mi insultava: “Non sei intelligente, non leggi abbastanza, sei una cretina, fai l’attrice…”. E mi ha convinta, nonostante mi facessi un mazzo tanto per lavorare sulla mia autostima. Finché mi sono detta: “Deve sparire dalla mia vita”».

La violenza verbale
L’ultima relazione violenta è successa invece l’anno scorso. «Mi innamoro di un ragazzo più giovane, passiamo tre mesi bellissimi, poi inizia la violenza verbale, diventa sgarbato, rabbioso». Donatella ha lavorato tanto su se stessa per capire il perché cercasse senza saperlo lo stesso tipo di uomo. Un modello di uomo come suo padre. «Era fumantino, faceva volare le cose in aria. Non ha mai toccato mia madre ma era violento verbalmente. Ricordo che quando si arrabbiava per strada, con esplosioni di ira, mi vergognavo molto».

Oggi Donatella Finocchiaro si dichiara single ma «aperta a innamorarmi di nuovo. Per fortuna dopo un anno con questo giovane ci siamo separati. Nonostante abbia sempre avuto partner più giovani di me, forse 15 anni di differenza sono troppi». 


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