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Rientro a scuola nel caos, c’è chi ha già rinviato la riapertura al 17

Alunni positivi, prof no vax, regole contorte: il ritorno tra i banchi è una bomba a orologeria

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 Ragusa - Il rientro in classe il 10 gennaio assomiglia sempre più a una bomba ad orologeria. le nuove regole varate dal governo non eviteranno il caos nelle scuole italiane e siciliane, che si apprestano ad accogliere gli alunni dopo la pausa natalizia in piena quarta ondata Covid. Alcuni sindaci di piccoli comuni che hanno registrano un boom di contagi - come quello di Misilmeri e Villabate, nel palermitano - hanno già deciso di posticipare il rientro in aula di una settimana, a lunedì 17 gennaio. E sono numerosi i primi cittadini di altre regioni che hanno fatto lo stesso.

Le regole del governo per il ritorno tra i banchi sono a dir poco arzigogolate. Alla scuola dell'infanzia, dove i piccoli non sono vaccinati, l’esecutivo ha stabilito la sospensione per 10 giorni della didattica per l'intera classe anche con un solo bambino positivo e niente dad. Alla primaria, subito test rapido per tutta la classe e dopo 5 giorni con uno studente contagiato; al secondo tutti in dad per 10 giorni. Più complesse le norme per medie e superiori: “autosorveglianza” con un solo caso e mascherine Ffp2; con due casi didattica digitale integrata per i non vaccinati e quanti hanno completato il ciclo o sono guariti da oltre 120 giorni, e lezioni in presenza per gli altri; con 3 casi tutti in dad per 10 giorni. In parole povere, è un caos.

Se non altro perché, in teoria, i presidi non dovrebbero sapere chi è vaccinato tra gli alunni per motivi di privacy. Senza parlare dei tanti docenti positivi o ancora no vax. L’unica certezza è che il virus continua a correre molto più velocemente delle decisioni prese per controllarlo, quando l'obbligo vaccinale esteso a tutti, dai 5 ai 100 anni, avrebbe tagliato la testo al toro reso inutile tutto questo bailamme di regole. Se serviranno, alla fine, a evitare che l’infezione dilaghi più di quanto stia facendo? L’impressione è che, tempo qualche giorno, e la maggior parte tornerà davanti al pc.


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