Ragusa – Sono circa 3mila i medici e gli infermieri siciliani ancora inadempienti nei confronti dell’obbligo di vaccinazione ant –Covid e che non hanno risposto neÌ alla prima neÌ alla seconda email di sollecito, in base all’elenco fornito settimane fa dall’assessorato regionale alla Salute ad ogni Azienda sanitaria provinciale.
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I numeri si sono ridotti di due terzi rispetto a giugno, anche a livello nazionale, ma restano comunque tantissimi. L’elenco include odontoiatri, farmacisti, tecnici, veterinari, amministrativi, fisioterapisti: alcuni non si sono neanche munirsi di codice Pec, necessario tra l’altro per accertare l’avvenuta vaccinazione. Sono già decine quelli sospesi: l’Asp di Ragusa ha cominciato per prima, già a maggio scorso.
Da allora, in tutto, sono diventati centinaia i camici in meno per la già fragile sistema sanitario pubblico dell’Isola. Gli ultimi 44 saranno sospesi la prossima settimana a Palermo: entro ieri dovevano mettersi in regola almeno con la prima dose, e non l’hanno fatto. Per il momento la loro attività sarà «congelata» fino ad iniezione avvenuta, ma non perderanno il posto.