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Furti d'auto, 6 consigli per non farsi rubare la macchina in estate

Continuano ad aumentare le vetture rubate, la Sicilia è tra le regioni più a rischio

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 Roma - I furti d'auto non conoscono sosta in Italia. Dopo il calo del 2020, merito anche dei continui lockdown e dispiegamento di Forze dell'Ordine sul territorio, nel 2021 le auto rubate sono tornate a crescere con ben 104.000 furti. Nell'ordine, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia sono le aree più a rischio; un furto su quattro avviene in Campania, il Lazio è la regione in cui i ladri sono più abili a far perdere le tracce dei mezzi rubati. È importante quindi conoscere tutti i consigli su come non farsi rubare la propria vettura. Complessivamente i furti denunciati nel 2021 sono stati 104.372, con una percentuale di recupero pari al 37%. Nel dettaglio le auto rubate hanno raggiunto le 69.843 unità (37% recuperate), i furgoni sottratti sono stati 5.268 (46% recuperati, i motoveicoli 26.707 (36% recuperati) e 2.194 mezzi pesanti (31% recuperati).

Sono questi i principali trend che emergono dal “Dossier sui Furti di veicoli”, elaborato da LoJack Italia, azienda specializzata nelle soluzioni telematiche per l'Automotive e nel recupero dei veicoli rubati. che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell'Interno sul 2021 e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali sul fenomeno. Dopo il sensibile arretramento del fenomeno nel 2020 (anno del lockdown e in cui si sono fatte sentir con più forza le limitazioni alla libera circolazione a causa della pandemia), lo scorso anno i furti di veicoli sono tornati a crescere, seppur di poco (+2%): dai complessivi 102.708 casi del 2020 a 104.372. In vista dell'estate e alla luce della ripresa del trend dei furti, LoJack fornisce sei suggerimenti utili per non restare vittima di quello che, dopo il furto in casa, resta uno dei traumi più difficili da superare per gli italiani:

1) Non distrarsi - Non lasciare l'auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi (ad esempio mentre si è in doppia fila), potrebbero risultare decisivi per il furto.
2)Attenzione al caldo - Prima di lasciare l'auto, assicurarsi che i finestrini siano ben chiusi. Un pur piccolo spiraglio può rivelarsi fatale.
3)Attenzione al parcheggio - Non lasciare l'auto in parcheggi isolati o incustoditi e osservare con attenzione il luogo in cui lasci la vettura. Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto. Se non si usa l'auto ogni giorno, verificare comunque che sia parcheggiata nel punto in cui l'hai lasciata. Denunciare con tempestività l'eventuale furto aumenta la possibilità di ritrovarla.
4) Attenzione a quando si lascia l'auto in autogrill o al centro commerciale – Quando si chiude la vettura a distanza tramite una smart key, controllare sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere. Un ladro potrebbe disturbare il segnale con un jammer per poi entrare indisturbato nel veicolo e approfittare della sosta.
5) Non lasciare mai PC o tablet in auto - I furti di dispositivi digitali lasciati incautamente in automobile sono sempre più frequenti. Al ladro non occorre vedere con i propri occhi il proprietario di un veicolo lasciare il PC nel portabagagli, può comodamente scegliere la propria preda grazie a specifiche APP per telefonini che ricevono i segnali Bluetooth emessi da molti dispositivi anche quando sono apparentemente inattivi, segnalando la loro posizione.
6)Proteggere la propria auto con un sistema di antifurto o un sistema di recupero - Un antifurto meccanico rappresenta un rallentamento nelle attività del ladro e può indurlo a preferire la sottrazione di un'auto senza protezione, ma un sistema di recupero hi-tech e non schermabile rende molto probabile il rapido recupero del veicolo.

Dopo il sensibile arretramento del fenomeno nel 2020 (anno del lockdown e in cui si sono fatte sentir con più forza le limitazioni alla libera circolazione a causa della pandemia), lo scorso anno i furti di veicoli sono tornati a crescere, seppur di poco (+2%): dai complessivi 102.708 casi del 2020 a 104.372. La crescita del fenomeno ha riguardato in particolare le categorie vetture/suv e moto/scooter e ha invece risparmiato mezzi pesanti e furgoni. A preoccupare, infatti, oltre all'inversione di tendenza registrata lo scorso anno, è anche la conferma delle difficoltà riscontrate nel recupero dei veicoli rubati con la percentuale di ritrovamenti che nel 2021 è scesa al 37%: quasi due veicoli rubati su tre spariscono nel nulla.

L'analisi annuale realizzata da LoJack in questa edizione, oltre a fornire una panoramica complessiva sui furti di tutti i veicoli a motore, riporta un nuovo interessante dato (censito dal Ministero dell'Interno) che riguarda la tipologia di reati messi a segno per sottrarre un veicolo: nel 97% dei casi dietro questo crimine c'è un'effrazione del veicolo con furto mentre è parcheggiato a distanza di sicurezza dal legittimo proprietario; in poco meno del 3% dei casi si tratta di un'appropriazione indebita, molto probabilmente perpetrata a scapito di una società che l'ha concessa in uso, senza saperlo, a un criminale; e in meno dell'1% dei casi il veicolo è stato sottratto a seguito di una rapina o di altro reato.


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