Benessere Dieta della frutta

Dieta fruttariana: cosa si mangia e quanto si dimagrisce?

La dieta fruttariana è una dieta che prevede quasi esclusivamente il consumo di frutta. Con questa dieta si potrebbero perdere fino a 6-8 chili al mese

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La dieta fruttariana, come dice lo stesso la parola, è una dieta che prevede quasi esclusivamente il consumo di frutta. Il concetto di fondo che ispira questa dieta muove dalla considerazione che il nostro apparato digerente sia lo stesso dei primi uomini evoluti e che quindi la frutta e i semi sono gli alimenti più digeribili che possano esistere. Con questa dieta si potrebbero perdere fino a 6-8 chili al mese.

Dieta fruttariana: un po' di storia
Il fruttarismo è una dieta che è stata messa punto nel 1800 da professor Arnold Ehret, che è stato anche l'ideatore della dieta senza muco. Per i fruttariani l'uomo sin dall'origine si è nutrito esclusivamente dei frutti sull'albero o caduti per terra. La dieta fruttariana può intendersi quindi non solo come una dieta ma anche come uno stile di vita in quanto ha anche dei risvolti etici.

Dieta fruttariana: cosa si mangia
Chi segue questa dieta oltre ai frutti mangia anche gli ortaggi perché pomodori, pecorino, melanzane, cetrioli e cereali in effetti sono i frutti delle rispettive piante. Andando più nello specifico nella dieta fruttariana si mangiano frutti dolci quali meloni, cachi, banane e uva; la frutta secca ad esempio prugne e datteri; la frutta con basso livello di acidità quali ciliegie pere fichi mango albicocche papaya e pesche; la frutta oleosa quali l'avocado noci di cocco e olive. La dieta fruttariana comprende anche il consumo della frutta secca quindi noci pistacchi mandorle nocciole e i semi di girasole zucca e sesamo. Va sottolineato che non si diventa fruttariano da un giorno all'altro, è necessario seguire un percorso che dura anche due anni nel corso dei quali si andranno ad eliminare gli altri alimenti. La dieta fruttariana mostra dei punti di tangenza con la dieta crudista e la dieta vegana che possono portare dei benefici al nostro organismo in quanto hanno il vantaggio di essere meno estreme.

La dieta fruttariana per dimagrire in realtà è sconsigliata dagli esperti perchè per quanto la frutta faccia bene e ci possa far perdere peso, un regime alimentare basato quasi esclusivamente sulla sola frutta può esporci a gravi problemi di salute. In particolare secondo uno studio condotto dall'Health Promotion Program della Columbia University può comportare la carenza di elementi essenziali quali proteine, vitamina D e B calcio ferro e zinco e acidi grassi essenziali. Elementi nutrizionali che si trovano in prevalenza nella carne e pesce che vengono esclusi da questo regime alimentare. Prima di intraprendere un percorso dietetico di questo tipo è imprescindibile parlarne al proprio medico o a un nutrizionista. In ogni caso è sconsigliata per le donne in gravidanza e per i bambini. Anche in questo caso è fondamentale lasciarsi guidare da un esperto.

Dieta fruttariana: esempio
Colazione: appena alzati un succo di 3 limoni un pò di uvetta e melone.
A metà mattina: fichi, mele, prugne, pere, cetrioli kiwi.
A pranzo: pesche, arance, albicocche, papaya, mandarini a piacere.
Metà pomeriggio: prugne, ciliegie, cachi, melograno, anguria e pomodoro.
A cena: lamponi, more e uva.

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Prima di andare a dormire: ciliegie, mango, prugne rosse, anguria melograni e cachi.


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