Ragusanews ha ricevuto ieri diverse lettere di lettore che hanno preso posizione circa la vacanza da incubo di Selvaggia Lucarelli a Noto. Ne ospitiamo qualcuna.
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Per la Città di Noto e il Sindaco Dott. Corrado Bonfanti
Come posso far sapere all'intera Città di Noto quanto sono dispiaciuta come Siciliana e come accompagnatrice turistica della Regione Siciliana di quanto ingiusto danno sta arrecando una presunta blogger che può aver avuto dei disguidi come può succedere a chiunque come a me a Capo d'Orlando per un blackout di mezza giornata e poi un paio di ore per d'anni temporanei all'acquedotto.
Ma lungi da me dallinveire contro il Sindaco o la città, ed eravamo in tanti senza possibilità di doccia e nessuno ha gridato.
Vorrei che si sapesse quanto la città di Noto sia stata amata e visitata da centinaia di turisti stranieri che ho accompagnato nei miei 35 anni di carriera dal Canada alla Nuova Zelanda, agli Americani e Australiani ,e chef Messicani che mi segnalavano la pasticceria di Corrado Assenza.
Vorrei che si sapesse quanto sto dicendo anch'io anche se non sono una blogger e non sono nessuno, ma non diamo spazio per favore a chi sa solo seminare odio, malumori e sa fare del male in un momento in cui ci stiamo tutti rialzando dalle ginocchia su cui ci siamo fatti le piaghe.
Che torni a casa sua e Santo cielo non date voce a chi vuole solo accrescere il numero dei follower.
Cordiali saluti
Sabrina Lo Piano
La mia tristezza per la Sicilia ostaggio di terroristi ambientali
Cortese redazione di Ragusa News,
Esprimo la mia più completa solidarietà alla giornalista Selvaggia Lucarelli per la poco edificante vacanza a Noto, nella ns Sicilia. Che tristezza, che si prova e che provo!
La Sicilia, compreso Ragusa, è ostaggio di questi terroristi ambientali, che deturpano la nostra Regione. Il suo Presidente ( non lo dico ironicamente, ma solo sconsolato) è sostenuto da una movimento denominato “ Diventerà Bellissima”. Speriamo, non si sa solo quando…!Effettivamente si fa veramente poco per tenerla pulita.
Non scrivo esclusivamente per questo, non ho neanche l’ idea se questa lettera “ disperata…” sarà pubblicata, e se si, con quali effetti. Penso solo che rassegnarsi è peggio! Ho una certezza che la maggioranza dei residenti in Sicilia NON butta la spazzatura per strada. Lo fa una minoranza: sono dei criminali terroristi, che tengono in ostaggio una società civile rassegnata, che ha solo “la colpa” di non combattere più. Poi, certamente, contribuisce una pianificazione della differenziata molto “ liturgica” che predilige le regole e le procedure, più che il vero obiettivo e cioè la pulizia e il decoro.
Ma oggi desideravo semplicemente mettere in risalto, l’ennesimo incidente mortale ( ad Acate, in nottata), che spedisce violentemente un altro giovane, in un mondo sicuramente migliore. Mi chiedo semplicemente, se lo avesse deciso questo giovane, di anticipare i tempi…..;immagino, come tanti altri, credo che sicuramente avrebbe preferito restare ancora un po’.., ahimè!
Si dirà …., ma è colpa della velocità, dell’alcool, l’inesperienza, ecc…. Di tutto si dice tranne che di una COSTANTE, cioè delle condizioni delle strade, quasi sempre le “Provinciali” pessime, e semi abbandonate a se stesse. Basta guardare le foto del sinistro per notare subito l’assenza della segnaletica orizzontale ( è una caratteristica della stragrande maggioranze delle strade iblee).
E che dire della mancanza della scerbatura e rimozione arbusti, in molti tratti, che restringono pericolosamente le già ridotte carreggiate? E anche della vetustà del manto stradale, che dire?
Nessuno saprà mai, se la presenza della segnaletica sull’asfalto, avrebbe evitato l’ennesimo sinistro tragico, ma è sicuro che avrebbe potuto contribuire a salvare un’altra vita.
Si sa pure, come si dice, che non ci sono i soldi, probabilmente, e che, quei pochi vengano spesi male : si nota infatti, in questi giorni, con grande ritardo e ignorando l’arrivo (sempre nello stesso periodo, in genere…) di tanti turisti, le “timide” e insufficienti scerbature laterali o il taglio delle infestanti, su alcune delle tratte provinciali. Ebbene, si nota anche, come le barre falcianti laterali dei mezzi meccanici tritura tutto, compreso oltre alle stoppie secche, la spazzatura! Puntualmente, ma ben macinata ( sigh…!!), viene lasciata ( da sempre, non è una novità) lungo le strade, a sottolineare che non è solo questione di soldi, ma di testa, e/o Teste funzionanti. State sicuri, che le procedure, non prevedono la rimozione della spazzatura sulle strade, non è di “competenza”: peccato nessuno si sforzi di cambiarle …!!
Ecco, infatti, che quello di cui si sente veramente bisogno oltre i soldi ( sarà poi vero che mancano?) sono le Teste : tranquilli, non servono geni, ma persone di buon senso e che abbiano solamente la sicurezza e il decoro a cuore . Ed anche lo sviluppo economico ne trarrebbe grande beneficio (quanti turisti in più verrebbero, se la Sicilia fosse tenuta pulita, come avviene ovunque, in Italia, già a partire dalla Calabria stessa?). La Lucarelli tornerà più e, soprattutto, consiglierà la Sicilia e Noto?
Intanto preghiamo, perché altri giovani perderanno la vita nelle “nostre” eccellenti strade, ricolme di spazzature e sprovviste, invece, delle segnaletiche orizzontali, previste per legge; preghiamo affinché non siano tra i nostri cari e/o conoscenti.
Ps.: quest’ultimo ragazzo morto ad Acate la notte del 15 agosto, era prossimo a sposarsi; RIP.
Guido Mezzasalma